Il finale di Eyes of Wide Shut, dopo anni, non smette di affascinare il regista Christopher Nolan.
Se poteste rivolgere una domanda a Stanley Kubrick, quale sarebbe?
Una domanda con un numero potenzialmente illimitato di risposte, data la complessità del regista, autore di alcuni dei capolavori del cinema mondiale, come The Shining, 2001: Odissea nello Spazio, Barry Lyndon e Arancia meccanica.
Ma se voi foste il regista britannico Christopher Nolan, nessuna di queste pietre miliari sarebbe l’oggetto della vostra domande. Infatti se Nolan potesse incontrare Kubrick, le sue domande riguarderebbero l’ultima opera diretta del regista, ovvero Eyes Wide Shut (1999).
Il regista di Dunkirk, infatti di recente intervistato su MTV, per il Podcast Happy Sad Confused, di Josh Horowitz, ha rivelato cosa avrebbe voluto chiedere a Kubrick se avesse avuto modo di incontrarlo di persona. E – forse inespertamente – ciò che Nolan avrebbe voluto sapere è il modo in cui Kubrick pensava di ultimare Eyes of Wide Shut.
Ecco cosa pensa Nolan dell’ultima opera di Kubrick
Christopher Nolan ha spiegato: “ Stanley Kubrick è morto prima che si concludessero le registrazioni della colonna sonora. Nonostante il suo studio abbia distribuito una versione del film molto vicina agli intenti di Kubrick – sapendo a che punto del mio lavoro avviene la registrazione delle musiche – secondo me ciò è avvenuto in modo un po’ prematuro”.
Christopher Nolan ha poi ammesso di non essere stato sempre un fan dell’ultimo film di Kubrick. Solo dopo averlo rivisto di recente, ha davvero realizzato che Eyes Wide Shut è un lavoro di regia straordinario; anche se ha ammesso di aver notato alcuni dettagli tecnici che, probabilmente, lo stesso Kubrick avrebbe voluto sistemare.
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Fonte: IndieWire
https://www.youtube.com/watch?v=Xi5naWr4gQk