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All Day and a Night

All Day and a Night: la recensione del film Netflix

E’ uscito su Netflix il nuovo film drammatico americano All Day and a Night scritto e diretto dal regista Joe Robert Cole (Black Panther), con gli attori Ashton Sanders (Moonlight) e Jeffrey Wright (Westworld) e disponibile sulla piattaforma streaming dal 1 maggio.

All Day and a Night: la trama

Il protagonista Jahkor (Ashton Sanders) prova a mantenere vivo il sogno di diventare un rapper tra guerre tra gang, spacciatori e criminali vari, in un quartiere da dove nessuno può realmente fuggire. Ritrovantosi in prigione insieme a suo padre JD (Jeffrey Wright), Jahkor intraprende un viaggio a ritroso per scoprire se stesso ed indagare gli eventi che lo hanno condotto in carcere, nella speranza di aiutare suo figlio e liberarsi di un destino asfittico. 

All Day and a Night: le nostre impressioni

Una scena di All Day and a Night

All Day and a Night è un film sul destino. Un destino fatale che ingabbia i personaggi, un destino beffardo dal quale è impossibile sfuggire. E questo destino si distende tra i vicoli polverosi di un luogo geografico ben preciso: Oakland, California.

Il film di Joe Robert Cole affronta la tematica del conflitto in una società spietata, crudele e piena di ingiustizie; un mondo descritto da JD (il padre del protagonista) come una “vasca di squali”. Ed è in questo mondo che Jahkor si muove. La vita di Jahkor segue solo un semplice e conciso comandamento: “ottenere ciò che è tuo” a qualunque costo e con qualunque mezzo.

Attraverso vari flashback, disseminati per tutta la trama del film, il regista ci mostra un Jahkor che fin da bambino cerca di non seguire le orme del padre. Ma nonostante ciò la società lo porterà ad essere il più duro della strada, pronto ad eliminare chiunque si metta di traverso, fino alla drammatica vita di prigione, per incontrare proprio suo padre, figura che più di ogni altra rappresenta quel destino beffardo dal quale il protagonista vuole sfuggire.

Una scena di All Day and a Night

Malgrado la drammaticità di certe sequenze e la crudezza della trama, All Day and a Night ci appare un film debole sotto molti punti di vista. Un fragile montaggio: com’è possibile evincere dagli esasperanti flashback, i quali, oltre a provocare effetti quasi soporiferi, conducono lo spettatore a doversi sobbarcare l’onere di mantenere il filo della trama.

Troppi i cliché sparsi in questa odissea sociale e che ci portano a pensare che tutto sia in qualche modo qualcosa di già visto.

Troppe le incongruenze narrative che ci spingono a chiedere “cosa vuole dire il regista?”. Troppo pressapochismo nella prova attoriale, ad eccezione della convincente prova di Jeffrey Wright.

All Day and a Night

Valutazione globale - 4.5

4.5

Stereotipato

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All Day and a Night: giudizio in sintesi

Con il suo secondo lungometraggio come regista, Joe Robert Cole, prova a tessere una trama filmica che rasenta la denuncia sociale. All Day and a Night è il tentativo di raffigurare un dramma dei nostri tempi attraverso le vite di quei ragazzi poveri che popolano i quartieri periferici di qualsiasi città sparsa nel mondo. Sfortunatamente, la denuncia non riesce ad andare in profondità, consegnandoci un film stereotipato su un ragazzo che prova ad emergere ma che decide di percorrere la strada sbagliata. 

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