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Sean Penn confessa di essersi stancato della recitazione

Una domanda si sta facendo sempre più ricorrente tra i cinefili di tutto il mondo: Sean Penn ha deciso di seguire le stesse orme di Daniel Day-Lewis? L’attore vincitore di tre premi Oscar ha annunciato l’estate scorsa il suo ritiro dal mondo del cinema dopo il suo ultimo lavoro con Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson e ora sembrerebbe che anche il suo collega Sean Penn, a sua volta vincitore di due Oscar per Mystic River nel 2004 e per Milk nel 2009, ne abbia abbastanza della recitazione.

Leggete anche la nostra recensione de Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson

In una recente intervista al CBS Sunday Morning con Tracy Smith, Sean Penn ha confessato di essersi davvero stancato di recitare.

Sai, penso che per molto tempo sia stata una vera passione. Recitare può essere fantastico se lavori con attori, registi e sceneggiatori in gamba, può essere un gran bell’esercizio. Ma come posso convincermi che la recitazione in sé abbia un qualche valore duraturo? Forse, ora come ora, ho un approccio più intellettuale, razionale nei confronti di questa professione, ma non sento più nessun coinvolgimento viscerale, non ne sono più innamorato diciamo.

Sean Penn e la passione per la scrittura

sean pennCi sono altri aspetti dell’industria cinematografica che continuano ad appassionarlo, come la scrittura – che si prodiga a fare a mano. L’intervista è legata infatti alla pubblicazione del suo primo romanzo, Bob Honey Who Just Do Stuff, prevista per martedì 27 marzo ad opera di Simon & Schuster. La storia è quella di un commesso disadattato che, una volta diventato assassino, uccide le sue vittime con un mallet. Oltre alle sue efferatezze, Honey invia una lettera colma di velate minacce al presidente.

“Qualcuno prenderà il mio libro, qualcun altro no. Alcuni, penso – e spero – lo apprezzeranno, altri invece lo detesteranno. E tutto per quel che mi riguarda”, ha dichiarato l’attore a Tracy Smith nel corso dell’intervista.

Chissà, magari al nostro Sean Penn basterebbe qualche proposta interessante o una chiamata azzeccata e tutto si risolverebbe. Speriamo bene…

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Fonte: Deadline

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