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Jim Carrey

Jim & Andy: Jim Carrey e il processo di immedesimazione in Andy Kaufman

In un passaggio del nuovo progetto di Jim Carrey intitolato Jim & Andy: The Great Beyond, l’attore ha raccontato di quella volta in cui si è ritrovato di fronte una miriade di paparazzi fuori da ristorante The Ivy senza dire una parola, incapace di muoversi. I fotografi, di certo non abituati ad un comportamento simile dell’attore di fronte ai flash, non sapevano come comportarsi. Perciò quando Carrey è salito sul palco dopo la proiezione del documentario di Chris Smith a New York, rimanendo fermo e in silenzio davanti alla folla, è sembrato chiaro che l’attore stesse testando in qualche modo il pubblico.

L’immedesimazione di Jim Carrey

Il documentario in cui è raccolto questo aneddoto si intitola Jim & Andy: The Great Beyond- Featuring a Very Special, Contractually Obligated Mention of Tony Clifton, racconta del processo Jim Carreydi studio durato 2 anni a cui si è dedicato Carrey per prepararsi ad interpretare Andy Kaufman nel film del 1999 Man on the Moon. Durante le riprese, Carrey ha vestito i panni di Kaufman e del suo alter ego Clifton, con una determinazione così grande che il cast (compreso Danny DeVito, Courtney Love e Paul Giamatti), la crew ed anche la famiglia del vero Kaufman si rivolgevano all’attore solo chiamandolo Tony o Andy. Jim & Andy: The Great Beyond esplora il processo creativo affrontato da Carrey attraverso interviste con l’attore ad oggi e video mai visti dal set.

I footage provenienti dal set sono stati girati dalla fidanzata di Kaufman, Lysa Margulies, e Bob Zmuda, e sono stati un’idea di Jim Carrey stesso, con l’intenzione di usare questi spezzoni come kit per la stampa durante la pubblicizzazione del film. Non vennero però usati perché gli Universal Studios dissero al regista Milos Forman che non volevano comunicare ai giornalisti un’immagine negativa di Carrey.

Jim CarreyQuando Jim Carrey è salito sul palco per rispondere alla stampa dopo la proiezione del documentario presso il Museum of Modern Art, è stato raggiunto da Smith, i produttori Spike Jonze e il frontman dei R.E.M. Michael Stipe, che si trovava in mezzo al pubblico. Durante l’intervista Carrey ha rivelato che inizialmente non voleva neanche guardare il risultato finale, per poi ritrovarsi a guardarlo un milione di volte “seduto su una sedia completamente nudo, mentre  mostrava un pezzo della mia carriera”. Rompendo in una risata fragorosa ha ribadito la preoccupazione degli Studios, in particolare per l’impressione che il pubblico poteva ricavare da Jim & Andy: The Great Beyond sull’attore.

L’ammirazione per Andy Kaufman

“I R.E.M. hanno scritto due canzoni su Kaufman, ed entrambe sono diventate grandi hits”, ha dichiarato Carrey; le due canzoni a cui si riferisce l’attore sono Man on the Moon The Great Beyond, ritratti di quel grande uomo che era Kaufman

Jim CarreyCiò che sembra evidente è che l’attore che si è così tanto calato nei panni di Kaufman sia molto diverso da quello che è ora. Ci sono stati alcuni momenti in cui Carrey ha temuto di non essere in grado di uscire dal personaggio: “Il mio è stato una sorta di metodo psicotico, non pensavo di poter riuscire a ‘mettere a letto’ il personaggio, sembrava facesse parte di me di quanto fa parte quello che mi rende ciò che sono”, ha dichiarato durante la premiere al Festival del Cinema di Venezia.

C’è stato un momento in cui mi sono reso conto che non ero io a interpretare una persona in uno spazio: lo spazio interno, un universo si era aperto in me recitando in quel ruolo dandomi infinite possibilità. Questo processo è distruttivo e fa male, e in quel momento ho pensato ‘basta, non mi interessa ciò che vedono di me’

Uscire dal personaggio senza aver nulla a cui tornare

Durante le riprese di Jim & Andy l’attore ha ammesso come le riprese di Man on the Moon siano state un momento importante di svolta per la sua persona e la sua carriera:

Mi sono reso conto, nel momento in cui dovevo uscire dal personaggio Andy per ritornare in Jim, che non c’era nessuno da cui tornare, o perlomeno nessuno da cui valeva la pena tornare. E’ in quel momento che ho capito che poteva essere positiva l’idea che non ci fosse un io in cui rientrare. Veniamo tempestati di informazioni su chi siamo, da dove veniamo, come se fossero delle ancore ma senza nave. Diventa difficile quando ci si rende conto che si è passata una vita intera a cercare qualcosa che giustifichi la nostra esistenza senza che poi ci sia qualcosa in realtà

Jim & Andy: The Great Beyond sarà rilasciato sulla piattaforma Netflix dal 17 novembre.

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Fonte: The Hollywood Reporter

About Ilaria Coppini

25, ormai laureata in Letterature e Filologie Euroamericane, titolo conseguito solo per guardare film e serie TV in lingua originale (sulle battute ci sto ancora lavorando). Almeno un'ora al giorno per vedere un episodio la trovo sempre, e Netflix è ormai il mio migliore amico. Datemi del cibo e una connessione veloce e scatenerete la binge-watcher che è in me.

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