E’ arrivato nelle sale italiane Chesil Beach – Il segreto di una notte, il film drammatico diretto da Dominic Cooke, con Saoirse Ronan, Billy Howle e Emily Watson, tratto dall’omonimo romanzo best-seller del prolifico scrittore inglese Ian McEwan.
Chesil Beach – Il segreto di una notte: la sinossi
In una piacevole serata del luglio 1962 ha inizio la luna di miele di Florence Ponting (Saoirse Ronan) e Edward Mayhew (Billy Howle) sullo sfondo del romantico acciottolato della spiaggia di Chesil Beach. Ma ben presto quella che avrebbe dovuto suggellare l’unione del loro giovane amore, si trasforma nella prova dell’inadeguatezza dei due giovani sposi a vivere serenamente un amore vittima di convenzioni e tabù sessuali. Una sola notte basterà a cambiare per sempre il loro destino.
Chesil Beach – Il segreto di una notte: le nostre impressioni
Un film drammatico segna l’esordio dietro la macchina da presa di Dominic Cooke, uno dei registi di riferimento del panorama teatrale inglese. Si tratta di Chesil Beach – Il segreto di una notte, tratto dall’omonimo best-seller dello scrittore Ian McEwan alla sua ennesima trasposizione sul grande schermo dopo The Innocent, Espiazione e The Children Act.
È lo stesso McEwan a curare la sceneggiatura, imprimendo al ritmo narrativo lo stesso incedere attento, scrutatore e sofisticato che si respira nelle pagine del suo romanzo. È un profondo lirismo quello che emerge da ogni inquadratura del film che si muove alternando al tempo presente della storia flashback che ricostruiscono la vita dei due protagonisti e di come siano arrivati a pronunciare il fatidico e forse incauto “si”.
Lei, Florence Ponting, è una giovane violinista di una famiglia altolocata, lui, Edward Mayhew, è un giovane di belle speranze ma di ben più umili origini. Entrambi laureati da poco, si conoscono, si amano e secondo le più tradizionali convenzioni sociali convolano a nozze, scoprendosi però incerti e inesperti nel vivere i loro sentimenti. Impacciati, esitanti, la prima notte di nozze segnerà la fine di un amore che si colloca in bilico tra passato e presente, tra le note leggiadre di Mozart e le nuove melodie del rock che inizia a farsi strada. È proprio la musica a segnare per tutto il film il contrasto tra un mondo che sta tramontando e un altro che si sta preponetemene facendo avanti e che colloca i due giovani su un asse di differenza che, pur non negandone il sincero affetto, frappone tra loro una barriera che solo il tempo e un successivo, fugace incontro in una sala da concerto riuscirà a scalfire.
Notevole la cura formale ed estetica della messinscena che, indugiando su dettagli minuti, restituisce allo spettatore tutta la febbrile attesa dei protagonisti il cui destino è segnato fin dalla prima inquadratura del film. Saoirse Ronan si conferma una brava e talentuosa attrice, che dopo il ruolo della piccola Briony Tallis, in Espiazione, torna a interpretare di nuovo il ruolo della protagonista in un adattamento di Ian McEwan. Al suo fianco Billy Howle, convincente nei panni di chi, così affamato di vita, non sa mettere da parte il proprio orgoglio in nome dell’amore per una donna per la quale serberà profonda nostalgia per il resto dei suoi giorni.
Una storia potente, intensa, raffinata che lascia negli occhi e nelle orecchie i colori e il suono della risacca che si infrange a levigare i ciottoli di Chesil Beach, luogo perduto di un amore mai vissuto.
Un film lirico e raffinato sulla forza di un amore mai vissutoChesil Beach – Il segreto di una notte
Valutazione globale - 7.5
7.5
Chesil Beach – Il segreto di una notte: giudizio in sintesi
Chesil Beach di Dominic Cooke è un film che non tradisce lo spirito del romanzo da cui è tratto, risultando un adattamento cinematografico nel complesso riuscito e equilibrato. Complice l’interpretazione di Saoirse Ronan e Billy Howle, convincenti nei panni di due giovani sposi incapaci di dare forma a un amore vittima di quelle convenzioni che, di lì a poco, sarebbero state spazzate via dalla rivoluzione sessuale e dalla musica rock. Una storia intensa, che molto trae giovamento dalla prosa felice di Ian McEwan, le cui storie sembrano nate per essere portate sul grande schermo e che qui si rivela capace di restituire per immagini l’incertezza di chi, ancora vergine nella prima notte di nozze, ha così fantasticato sull’amore da lasciarselo scivolare via tra le mani, incapace di assaporarne la genuina spontaneità.
Per ogni notizia e aggiornamento sul mondo dello spettacolo, cinema, tv e libri, vi consigliamo di seguire la nostra pagina Facebook