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Barry Jenkins, lo sceneggiatore e regista di Moonlight (Oscar al miglior film nel 2017) e di Se la strada potesse parlare (nomination alla migliore sceneggiatura quest’anno) dirigerà un film biografico incentrato sul celebre coreografo Alvin Ailey.
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Fox Searchlight aveva parlato per la prima volta del progetto a marzo 2018, affermando di avere il supporto della Ailey Organization. Non ancora intitolato, il biopic su Ailey nasce da una co-produzione tra AK Worldwide, iDeal Partners e la Pastel di Jenkins, che servirà inoltre da produttore esecutivo insieme a Jana Edelbaum e Susan Lewis. A partecipare alla produzione della pellicola ci sarà anche la cantautrice Alicia Keys che, appoggiata alla sua società AK Worldwide, collaborerà con Judy Kinberg, Rachel Cohen e Jana Edelbaum della iDeal Partners.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, sarà Julian Breece, autore della miniserie Netflix When they see us, ad occuparsene.
Di cosa parlerà in particolare il biopic diretto da Barry Jenkins?
Il film racconterà di come Alvin Ailey, cresciuto nel Texas rurale da una madre single, sia arrivato a fondare nel 1958 la Alvin Ailey American Dance Theatre di New York e di come contribuì, attraverso la sua compagnia multietnica, a promuovere e diffondere la danza moderna. Basti pensare alla sua coreografia “Rivelazioni”, diventata oramai una delle opere di danza moderna più rappresentate nella storia. Ailey ricevette inoltre il Kennedy Center Honors nel 1988, l’anno prima della sua morte, giunta a soli 58 anni a causa di alcune complicanze legate all’AIDS. Nel 2014, poi, il presidente Barack Obama scelse proprio Ailey come destinatario postumo della medaglia presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom).
Il biopic include i diritti della biografia di Jennifer Dunning Alvin Ailey: A Life in Dance (1998). La Fox Searchlight e i produttori della pellicola collaboreranno con il direttore artistico della compagnia di danza Robert Battle e con la direttrice artistica emerita Judith Jamison.
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Fonte: Variety
