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Twin Peaks

Twin Peaks: tutto quello che c’è da sapere del panel al Comic-Con

Kyle MacLachlan e Naomi Watts

Twin PeaksKyle MacLachlan e Naomi Watts parlano della chiamata ricevuta da David Lynch per coinvolgerli in Twin Peaks –  The Return. Comincia l’interprete di Cooper:

“E’ stata una telefonata molto criptica. Mi ha chiamato dicendomi che doveva parlare con me ma non poteva farlo a telefono”

MacLachlan ha pensato che Lynch potesse trovarsi nei guai o che il regista l’avesse voluto coinvolgere in nuovo progetto:

“Ci siamo incontrati in un hotel di New York. L’ho trovato con la solita tazza di caffè tra le mani, molto sereno. Mi ha chiesto se ero pronto a rimettermi in viaggio. Ho capito subito e gli ho detto che da Twin Peaks in realtà non me ne ero mai andato”

Naomi Watts, che non faceva parte del cast originale, invece, ha incontrato Lynch nella sua casa:

“Dopo Mulholland Drive sono sempre rimasta in contatto con David. Un giorno mi chiama e mi dice di andarlo a trovare a casa sua che aveva una cosa da farmi leggere. Quando sono arrivata mi ha dato una busta e mi ha fatto sedere su una sedia costruita da lui accanto ad un tavolo sempre da lui costruito. Sono rimasta seduta per un’ora a leggere. Erano gran parte delle scene in cui il mio personaggio è presente nella serie”

MacLachlan ha affermato che solo a lui è stato concesso di leggere e vedere alcune scene dove il suo personaggio non era presente.

Lavorare con David Lynch

Twin PeaksSe per quanto riguarda il personaggio di Dougie il cast non è si sbilanciato più di tanto, quando invece gli è stato chiesto com’è stato per loro lavorare con David Lynch quasi nessuno si è risparmiato dal rispondere.

Lillard:

“E’ una persona pacifica e ha sempre una visione completa di quello che vuole. E’ un essere umano fantastico ed è facile rispondere a questa domanda”

MacLachlan, che possiamo considerare l’attore feticcio di Lynch:

“È fantastico. La sua visione delle cose e il suo punto di vista è così profondo e concentrato che mi ha sempre ispirato”

Infine, Murray:

“Apprezza davvero il lavoro delle altre persone. Tornando a casa alla fine di un giorno di lavoro con David ti senti meglio con te stesso”

Fonte: Indiewire

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About Daniele Marseglia

Ricordo come se fosse oggi la prima volta che misi piede in una sala cinematografica. Era il 1993, film: Jurrasic Park. Da quel momento non ne sono più uscito. Il cinema è la mia droga.

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