The silent man è il film di Peter Landesman basato sulla vera storia di Mark Felt, alias Gola profonda, informatore dell’FBI che con le sue rivelazioni fece scoppiare lo scandalo Watergate. Il film è stato presentato al Toronto International Film Festival nel 2017.
The silent man: sinossi

The silent man: le nostre impressioni

Scrittore e giornalista, Landesman si dimostra a suo agio nel trattare la materia oggetto della pellicola, ma il suo The silent man resta una mera e pedissequa trasposizione cinematografica, una narrazione asciutta ed essenziale, che non decolla mai e non coinvolge mai visceralmente lo spettatore. Più che di un film, si tratta di un compendio storico visuale. Col conseguente rischio di appesantire la fruizione con una sfilza di nomi e relative cariche istituzionali che lo spettatore medio – qual è chi scrive – fatica a seguire e collocare nella fabula.

The silent man non brilla nemmeno dal punto di vista tecnico. Inquadrature viste e riviste, a sottolineare talvolta goffamente quel clima ossessivo nel quale tutti mentono e tutti sono alla spasmodica ricerca della talpa che passa le informazioni alla stampa. Un montaggio a volte troppo frenetico, che non enfatizza la suspense ma che anzi, alla lunga, disturba lo spettatore. Infine, una fotografia che non mostra mai uno spunto vagamente interessante.
The silent man
valutazione globale - 4.5
4.5
Fedele ma piatta ricostruzione storica
The silent man: un giudizio in sintesi

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