Home / Recensioni / Lo spietato: la recensione del film Netflix con Riccardo Scamarcio
Riccardo Scamarcio ne Lo spietato

Lo spietato: la recensione del film Netflix con Riccardo Scamarcio

Riccardo Scamarcio sta vivendo un periodo d’oro. E’ stato protagonista nell’ultimo anno di numerosi film di successo, sia di pubblico sia di critica, tra cui Loro di Paolo Sorrentino e Euforia, diretto dalla ex compagna Valeria Golino, che gli ha fruttato una nomination ai David di Donatello come Miglior attore protagonista. In questo mese lo vedremo nuovamente protagonista di due film, nel thriller Non sono un assassino e in Lo spietato, gangster comedy diretta da Renato De Maria, ispirato al libro “Manager Calibro 9” di L. Fazzo e P. Colaprico, evento speciale nei cinema dall’8 al 10 Aprile e dal 19 Aprile in streaming su Netflix.

Lo spietato: la sinossi

Riccardo Scamarcio ne Lo spietato

Santo Russo (Riccardo Scamarcio), calabrese cresciuto nell’hinterland milanese, dopo i primi furti in periferia e il carcere minorile, decide di seguire le sue aspirazioni e di intraprendere definitivamente la vita del criminale. Nel giro di pochi anni diventa uno degli uomini di punta della malavita calabrese trapiantata a Milano, lanciandosi in affari sempre più loschi e redditizi. A condire la vita di Santo due donne, la devota moglie Mariangela (Sara Serraiocco) e la conturbante amante Annabelle (Marie-Ange Casta).

Lo spietato: le nostre impressioni

Riccardo Scamarcio ne Lo spietato

Il film di De Maria di certo non sarà il film dell’anno e non ha il peso specifico di film come Sulla Mia Pelle, ma non se ne può di certo parlar male: dipende dallo scopo con cui si vede e si gode dell’opera.

De Maria, che con tale film ha realizzato un desiderio, dopo aver girato il documentario Italian Gangster, traspone il suo entusiasmo nel suo lavoro, creando un film estremamente pop e estremamente sopra le righe, un bell’omaggio alla cultura anni ’70 -’80 dell’Italia settentrionale. Tale omaggio viene rappresentato pienamente dalla continua presenza di auto d’epoca, anche esse concrete protagoniste del film.

Il punto di forza del film è la capacità e la voglia di sperimentare, abitudine sempre più radicata ultimamente (e fortunatamente) nel nostro cinema. Tecnicamente De Maria sceglie un canovaccio diverso dal classico racconto, un po’ televisivo e patinato, dei vari personaggi della malavita. Sceglie uno stile più ironico, accattivante, una commedia vestita da gangster con un tocco di pulp.

Riccardo Scamarcio ne Lo spietato

Come già accennato, la resa degli anni ’70 – ’80 funziona, grazie ad una colonna sonora azzeccata, e questo porta allo spettatore quell’effetto nostalgia che non guasta mai. A non convincere pienamente, invece, è una sceneggiatura molto “Santo – centrica”, purtroppo a volte troppo focalizzata sul creare un personaggio cult, pieno di vizi, di movimenti, di espressione, piuttosto che dar peso ad alcuni intrecci narrativi che avrebbero potuto incuriosire maggiormente lo spettatore.

Il personaggio di Santo è un personaggio che convince, che viene dalla strada, che rappresenta pienamente il sogno di fama e successo di quegli anni. A renderlo credibile e forte è Riccardo Scamarcio, sempre più giusto in tutto ciò che fa. L’attore pugliese, nonostante sia a volte sopra le righe, regala una performance brillante e si afferma per la sua versatilità e capacità di render credibile qualsiasi ruolo.

Lo spietato

Valutazione globale - 6.5

6.5

Stile e gusto compensano a qualche passaggio a vuoto. Buona performance di Scamarcio

User Rating: Be the first one !

Lo spietato: giudizio in sintesi

Riccardo Scamarcio ne Lo spietato

Renato De Maria confeziona un’opera piacevole e spassosa, un vero omaggio alla cultura italiana degli anni ’70, grazie a scenografie, una colonna sonora azzeccata ed un personaggio, Santo, grazie ad un’ottima prova di Riccardo Scamarcio. A non convince pienamente è la sceneggiatura, spesso penalizzata dal dare molto spazio all’esteriorità della vita di Santo piuttosto che sciogliere perplessità su alcuni personaggi.

Per ogni notizia e aggiornamento sul mondo dello spettacolo, cinema, tv e libri, vi consigliamo di seguire la nostra pagina Facebook

About Francesco Giuffrida

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *