Ian McKellen, che sarà ospite di Antonio Monda alla prossima festa del cinema di Roma (per maggiori informazioni sugli ospiti speciali potete leggere qui), e il produttore di Gary Reich hanno lanciato un appello rivolto a brands ed emittenti televisivi per sostenere una serie di corti negli interessi della comunità LGBT. Assieme a Jackie Stevenson, fondatore dell’agenzia The Brooklyn Brothers, vorrebbero creare una serie composta da quattro film costruiti attorno e dalle persone della comunità LGBT.
Il progetto di Ian McKellen e Gary Reich appoggiato da Facebook
Ian McKellen e i suoi colleghi del progetto potranno contare sull’appoggio di Facebook, che parteciperà alla distribuzione del primo film: la prima del film sarà disponibile in versione live proprio sul social network. Questa accessibilità mira soprattutto ad un pubblico ampio e diversificato.
Sono rimasto impressionato a riguardo dei diritti gay nel mondo, di quanto il mercato vuole essere coinvolto” ha detto Ian McKellen all’Hollywood Reporter. “Hollywood, per farla un po’ breve, ha cercato di avere a che fare con la fantasia, con la fuga. Il mercato deve essere aggiornato diversamente e le aziende propongono una risposta al mondo com’è realmente. È un approccio molto diverso da quello che avrebbe Hollywood.
Uno strappo alla regola, ma per una buona causa
Ian McKellen, che nel corso della sua carriera non ha voluto lavorare con le grandi marche del mercato, ha ricordato di quando l’acqua Dasani della Coca-Cola aveva cercato di coinvolgerlo nel lanciare un prodotto nel 2000. “Ho pensato: non posso farlo. Mi sembra che sto vendendo l’anima e la mia anima vale molto di più di questo”, ha spiegato l’attore.
Tuttavia sembra che la causa che vuole sostenere vada oltre le sue parole: infatti, si è dichiarato disponibile a collaborare con le grandi marche per realizzare questi film.
“A Hollywood se vuoi che qualcosa venga realizzato, ci vuole moltissimo tempo, mentre il mercato si muove molto velocemente e pensiamo che possa raccontare queste belle storie vere”, ha detto Stevenson.
Un progetto con grandi registi coinvolti
Quanto alla regia dei film in questione, hanno detto di essere già in contatto con dei registi di serie A, tra cui le sorelle Wachowski e Tom Ford, che collaboreranno al progetto che è stato chiamato LGBT Heroes.
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Fonte: The Hollywood Reporter