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Tra fiaba e horror: ecco 5 imperdibili pellicole (Seconda parte)

Sulla scia del successo del nuovo film di Guillermo Del Toro, La forma dell’acqua – The Shape of Water, vi proponiamo oggi altri cinque capolavori all’incrocio tra fiaba e horror, capaci di emozionarvi e impressionarvi grazie ai loro mostruosi protagonisti e alle loro straordinarie avventure.

5 film tra fiaba e horror

Se vi siete persi la prima parte di questa rassegna, vi consigliamo di leggere questo articolo

1) Il mostro della laguna nera, Jack Arnold (1954)

horrorPartiamo da uno dei classici più celebri degli anni Cinquanta – e non solo – a cui sembra essersi ispirato Del Toro per la concezione del suo ultimo lavoro: Il mostro della laguna nera. Uscito nel 1954, il capolavoro di Jack Arnold, proprio come La forma dell’acqua, ha come protagonista una creatura ibrida metà uomo e metà pesce, Gill-Man, scovata da un gruppo di scienziati in una laguna lungo il Rio delle Amazzoni. Visto come una terribile minaccia, Gill-Man è in realtà un mostro buono, dotato di animo umano. Eroe romantico ma allo stesso tempo incompreso, il mostro della laguna nera si troverà a lottare contro la crudeltà degli uomini che l’hanno scoperto.

2) Frankenstein, James Whale (1931)

horrorAbbiamo parlato de La Bella e la Bestia, di Edward mani di forbice e, poco fa, de Il mostro della laguna nera… In questo elenco di film che hanno come protagonisti dei mostri buoni, però, non può di certo mancare l’eroe gotico per antonomasia: ci riferiamo al Mostro di Frankenstein. Tratto dall’omonimo romanzo di Mary Shelley e ispirato alla corrente espressionista, il lungometraggio di James Whale può essere considerato come il primo, autentico horror fantascientifico: successo senza tempo, Frankenstein rappresenta una pietra miliare nella storia del cinema. Un classico la cui visione è caldamente raccomandata, in particolare per la magistrale interpretazione della Creatura di Boris Karloff.

3) Dracula di Bram Stoker, Francis Ford Coppola (1992)

horrorChe cinema horror sarebbe senza vampiri? Restando in ambito gotico-romantico ma facendo un piccolo “ritorno al futuro”, chiamiamo ora in causa Francis Ford Coppola, che nel 1992 segna uno dei suoi lavori più apprezzati di sempre: Dracula di Bram Stoker. Come la maggior parte delle vicende citate finora, quella del Conte Dracula non è fatta, però, di solo terrore. Originariamente crudele e spietato, il personaggio di Dracula è rivisitato e trasformato da Coppola in un essere fragile e dai nobili sentimenti. Le vicende ruotano infatti attorno al suo amore per Mina, interpretata da Winona Ryder che, dopo Edward mani di forbice, si vede ancora una volta protagonista di una storia d’amore dolce e malinconica, ricca di passione ma anche di tormento.

4) Nightmare – Dal profondo della notte, Wes Craven (1984)

horrorCambiamo genere e passiamo ora ad un horror che di fiabesco, diciamocelo, ha ben poco. Sogno o realtà? Stiamo parlando di Nightmare – Dal profondo della notte. In origine serial killer di bambini, il terribile protagonista della vicenda, Freddy Krueger, viene bruciato vivo dai suoi concittadini: dopo la morte, però, egli ha la capacità di infiltrarsi nei loro sogni, per tormentarli ed uccidere i loro figli.

L’opera di Wes Craven è geniale. Rendere vero, tangibile un incubo rappresenta solo metà della forza dell’intramontabile Freddy Krueger che, interpretato da Robert Englund, rimane memorabile soprattutto per il suo aspetto fisico: non solo le ustioni che deturpano il suo volto, ma anche e soprattutto il guanto con le lame al posto delle dita lo rendono di certo uno dei mostri più terrificanti di sempre.

5) Gremlins, Joe Dante (1984)

horrorConcludiamo con un must degli anni ‘80, un film che ha segnato intere generazioni, riscuotendo un enorme successo all’epoca della sua uscita: Gremlins. Diretta da Joe Dante e prodotta a livello esecutivo dal caro vecchio Spielberg, la pellicola è incentrata sui “mogwai”, piccole e adorabili creature che, se bagnate o nutrite dopo la mezzanotte, si trasformano in spaventosi mostri. Perché consigliamo la visione di Gremlins? Perché è un film che bilancia in modo molto intelligente le giuste dosi di horror e commedia: un puro mix di divertimento e terrore, capace di coinvolgere tutti i suoi spettatori, dai più grandi ai più piccini.

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