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animali fantastici 2, Eddie Redmayne

Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald: la recensione

Dopo una lunga e trepidante attesa, il magico mondo di J. K. Rowling ritorna finalmente nelle nostre sale con Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald, il secondo capitolo dello spin-off di Harry Potter diretto da David Yates e interpretato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Johnny Depp e Jude Law. 

Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald: la sinossi

animali fantastici 2, Jude LawQualche mese dopo la sua cattura da parte del MACUSA, il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America, il famigerato Gellert Grindelwald (Johnny Depp) riesce ad evadere di prigione e, una volta libero, comincia a raccogliere intorno a sé i suoi seguaci per mettere in atto il suo piano diabolico: riunire tutti i maghi purosangue per sottomettere l’ignobile popolo dei Nomag. Per combattere le sue terribili intenzioni, il professor Albus Silente (Jude Law) chiede aiuto al suo ex allievo Newt Scamander: circondato dai suoi fedeli compagni d’avventura e dalle sue fantastiche creature, il magizoologo accetta di sfidare ancora una volta il potente stregone, ignaro di tutti i pericoli ai quali andrà incontro.

Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald: le nostre impressioni

animali fantastici 2, Johnny DeppOscuro. Se c’è un aggettivo che può descrivere in modo semplice ed efficace il secondo film della saga prequel scritto da J. K. Rowling e diretto da David Yates è certamente questo: oscuro. Sin dalle prime immagini e inquadrature di Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald, lo spettatore si rende conto di essere piombato in un altro universo, dalle tonalità cupe, un universo che ha ben poco in comune con quello che aveva conosciuto nel primo film. Lo stacco risulta particolarmente considerevole se si confrontano le parti inziali delle due pellicole: mentre nella prima lo sviluppo dell’intrigo, dedicato per lo più alla scoperta del geniale e impacciato Newt Scamander e delle sue creature, sembrava sbrogliarsi in un fantasy a tratti pacato e melenso, nella seconda si assiste ad un trionfo del dark, reso fin dall’inizio con una lunga sequenza di scene buie e di azioni impressionanti e violente. Un risvolto che la Rowling aveva già applicato alla saga di Harry Potter e che nel caso di Animali fantastici appare alquanto drastico, dal momento che il côté fantastico cede il suo posto ad un’atmosfera buia, a volte claustrofobica, e ad una trama sempre più annodata.

Tuttavia, per quanto il sacrificio del fantasy e, in particolare, del ruolo degli animali fantastici possa deludere alcuni, possiamo dire che, di primo acchito, sembra funzionare: in effetti, il racconto, ancora una volta situato in un contesto storico ben preciso, risulta inizialmente più avvincente del primo capitolo. Ambientato in una Parigi più tetra e nebbiosa che mai, I crimini di Grindelwald mantiene per quasi tutta la sua durata un ritmo costante, alternando le efferatezze e le drammaticità dei vari intrecci personali dei personaggi a momenti che, sebbene in minore quantità, aiutano ad alleggerire i toni grazie alla loro comicità: questi momenti vedono per lo più come protagonisti i magici animaletti di Newt – si pensi, per esempio, alla scena in slow-motion dello Snaso sul tappo dello spumante, o ancora, al buffo dragone cinese rapito dal tintinnio dei sonagli. È nella seconda parte inoltrata della pellicola che si percepisce, però, una vera e propria battuta d’arresto: proprio laddove ci si sarebbe aspettati un crescendo di azioni e di suspense, un vorticoso aggrovigliarsi della trama, legato per lo più alla storia di Credence (Ezra Miller) e alle vicende famigliari di Leta Lestrange (Zoë Kravitz), rallenta complessivamente il ritmo della narrazione.

animali fantastici 2, Eddie RedmaynePer togliere ogni freno a mano narrativo, si può certo fare affidamento su un cast davvero notevole: spiccano, fra tutte, le performance della new-entry Jude Law, favoloso nei panni di un giovane e barbuto Albus Silente, e di un inquietantissimo e spietato Johnny “Grindelwald” Depp. Topos più che assodato nel Wizarding World dell’autrice britannica, la lotta tra il bene e il male assume proprio nel rapporto dei due potentissimi maghi dei tratti interessanti: il ricordo di un’intima relazione tra i due e del patto di sangue che ne deriva contribuisce a rendere in particolare il personaggio di Silente ancora più umano e, di conseguenza, a intercalare il racconto in una dimensione più realistica, dove i confini tra bene e male non sono più così netti. Alle due impeccabili interpretazioni di Jude Law e Johnny Depp, si accompagnano ovviamente quelle di Eddie Redmayne e di Katherine Waterston, i cui personaggi, già dipinti con cura da J. K. Rowling nel primo capitolo, vengono qui caratterizzati e approfonditi maggiormente, cosa che fa ben sperare in un terzo capitolo ricco di nuove dichiarazioni e colpi di scena.

Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald 

valutazione globale - 7

7

Una vicenda cupa e intricata in piena fase di decollo

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Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald: un giudizio in sintesi

animali fantastici 2, Ezra MillerAccantonando il fantasy per dare spazio ad atmosfere torbide e relazioni personali e famigliari sempre più intricate, J. K. Rowling e David Yates propongono con Animali Fantastici 2 – I Crimini di Grindelwald una pellicola che nel suo insieme risulta di più coinvolgente del primo capitolo della saga, grazie soprattutto ad un forte impatto visivo. Presentando una caratterizzazione più delineata dei vari personaggi, dal terribile Grindelwald al timido Newt, sia vecchi che nuovi, lo spin-off di Harry Potter comincia finalmente ad entrare nel vivo del racconto, rallentando tuttavia a tratti il ritmo quando si presentano alcuni vorticosi rimandi al passato e complicati risvolti dell’intreccio.

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