Submergence, il thriller romantico di Wim Wenders, con Alicia Vimkader e James McAvoy, aprirà la 65esima edizione del Festival internazionale del cinema di San Sebastián il 22 settembre, apparendo per la prima volta sulla scena europea.
Una produzione internazionale
Submergence è una co-produzione tedesca, francese, spagnola e statunitense. Girato tra Berlino, Madrid, Toledo e in altre svariate locations in Francia e a Gibuti (Africa orientale), Submergence è prodotto da Lila 9th, Newe Road Movies, BacKup Media Studios, Morena Films e da Umedia.
Il film verrà prima presentato a Toronto in occasione del TIFF per poi passare al festival basco dove entrerà in competizione per la Concha de Oro.
Submergence: la trama
La sceneggiatura, di Erin Dignam – già sceneggiatrice di Il tuo ultimo sguardo diretto da Seann Pen (2016) e di Yellow Handkerchief di Undayan Prasad (2008) – prende inspirazione dal’omonimo romanzo del giornalista scozzese J.M. Ledgard.
Sullo schermo vedremo succedersi le vicende di James More, un ingegnere idraulico (McAvoy), e della bio-matematica Danielle Flinders (Virkander). I due, incontratisi in un remoto hotel sulla costa francese, si stanno preparando per una missione pericolosa. Inevitabilmente, James e Danielle s’innamorano. Ma nel momento della separazione, scopriamo che James lavora per i servizi segreti britannici e, mentre Danielle è impegnata in un progetto nel mare della Groenlandia, lui è preso in ostaggio in Somalia da una cellula jihadista.
Un ritorno a San Sebastián per il pluripremiato Wim Wenders
Regista, sceneggiatore e produttore tedesco, Wim Wenders ha lavorato negli ultimi decenni sia in Europa che in America. Lo ricordiamo per alcuni film come Lo stato delle cose (1982) Leone d’oro a Venezia e Paris, Texas (1984), Palma d’oro a Cannes. Ma Wenders deve buona parte della sua fama alla produzione da documentarista: basti pensare a Buena Vista Social Club (1999) con i quale guadagnò numerosi riconoscimenti ai Festival di Seattle, New York e Los Angeles, e a Il Sale della Terra (2014), una collaborazione con il fotografo Juliano Ribeiro Salgado, che valse loro il premio Un certain Regard – Menzione Speciale a Cannes, il premio del pubblico al Festival di San Sebastián, nonché una nomination agli Oscar come miglior documentario.
La fama del pluripremiato regista non farà di certo passare in secondo piano i due attori protagonisti, d’altronde già impegnati in nuovi progetti per il grande schermo. La svedese Alicia Vikander (Oscar alla miglior attrice non protagonista in The Danish Girl, 2015) indosserà infatti i panni della nuova Lara Croft nel remake di Tomb Raider nel 2018. Mentre lo scozzese James McAvoy (già visto nel 2006 ne L’ultimo Re di Scozia e nel 2016 in Split) sarà invece il giovane Charles Xavier nei prossimi tre film della saga X-Men.
Inoltre, a fare da colonna sonora a Submergence vi sono le composizioni di Fernando Velázquez ( Sette minuti dopo mezzanotte, 2016), insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale Basca.
Solitamente, i film chiamati ad aprire e chiudere il Festival di San Sebastistán sono ben apprezzati dal pubblico e Submergence sembrerebbe essere indicato a perpetuare questa tradizione. Inoltre, Wenders e Vinkander saranno presenti alla prima a San Sebastián.
Peccato che non ci sarà possibile vederli alla 74a edizione della mostra del cinema di Venezia, come avevamo inizialmente sperato…
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Fonte: Variety