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Skyscraper Dwayne Johnson

Skyscraper: la recensione del film con Dwayne Johnson

Dwayne Johnson torna al cinema con l’adrenalico Skyscraper. La missione, questa volta, è salvare la sua famiglia. Ci riuscirà?

Skyscraper: la sinossi

Skyscraper Dwayne JohnsonWill Sawyer (Dwayne Johnson) è un ex ufficiale delle Forze Speciali rimasto gravemente menomato alle gambe dopo il tragico epilogo di una missione di recupero ostaggi. L’incidente gli permette di conoscere la dottoressa Sarah (Neve Campbell), sua futura moglie, da cui avrà due bambini e con cui si trasferirà ad Hong Kong. Qui infatti è stato raccomandato da un ex commilitone (Pablo Schreiber) come profilo ideale per gestire la sicurezza dell’avveniristico grattacielo The Pearl, l’edificio più alto del mondo fatto erigere dal plurimiliardario Zhao Long Ji (Chin Han). Tuttavia, proprio durante il suo primo giorno di lavoro, Will deve sventare un assalto al grattacielo organizzato da un attrezzatissimo commando di professionisti, giusto quando la sua famiglia si era appena insediata in un appartamento ai piani alti. Non bastassero i terroristi a mettere in pericolo i famigliari, il nostro eroe dovrà fare i conti con altezze spaventose e un incendio estesissimo; tutto questo segnato da una grave disabilità.

Skyscraper: le nostre impressioni

Dopo essersi dedicato alla commedia d’azione con il buddy movie Una spia e mezza (che omaggiava, con scarso successo, I Gemelli di Ivan Reitman), Rawson Marshall Thurber (Dodgeball, Come ti Spaccio la Famiglia) propone un avvincente action ad alto budget (125 milioni di dollari) che si muove nei luoghi drammaturgici e ambientali di un altro classico anni ’80, Die Hard – Trappola di Cristallo di John McTiernan (a trent’anni dalla sua uscita).

Skyscraper Dwayne JohnsonAnche qui infatti avviene una rapina ad altissimo livello a danno di un magnate orientale, ostacolata dal coraggio e dalla tenacia di un ex militare perfettamente interpretato da Dwayne Johnson, che, oltre alla sua proverbiale fisicità, conferisce una notevole gravitas al suo padre di famiglia; la maturità di The Rock emerge anche dal portare nel cinema mainstream un eroe segnato da una grave menomazione (come già era accaduto nell’animazione con la saga Dragon Trainer).

Il grande punto debole del film è dato però dall’assenza di un villain di carisma (decisamente scolastico e piatto il brutale criminale Kores Botha, impersonato da Roland Møller), elemento essenziale in questo cinema di genere.

La sceneggiatura è disseminata di perdonabili buchi e situazioni che fanno a pugni con la fisica, ma consente al film di raggiungere il suo obiettivo minimo, ossia divertire e dare soddisfazione a chi cerca un congeniale action movie estivo.

Skyscraper

Valutazione globale - 6

6

Un dignitoso e muscolare action movie che omaggia in maniera pedissequa un classico irraggiungibile quale il primo Die Hard.

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Skyscraper: un giudizio in sintesi

Skyscraper Dwayne JohnsonSkyscraper è un dignitoso prodotto d’azione che omaggia con rispetto classici ben più riusciti come il già citato Trappola di Cristallo e Inferno di Cristallo di John Guillermin, con Paul Newman e Steve McQueen. Si tratta di un film sviluppato per ottenere alti consensi nel mercato asiatico (coproduzione sinoamericana Legendary Pictures e Universal Pictures), forse maggiori che in quello occidentale data la stanchezza che può esprimere un prodotto d’azione così convenzionale. E’ un film che non passerà alla storia sicuramente per la sua complessità e la sua profondità, ma potrà costituire una buon passatempo di una sonnolenta serata estiva, tra popcorn e violenza gratuita. 

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About Giulio Mantia

Sono un immoderato consumatore di film improvvisatosi recensore amatoriale. Cerco di scrivere di cinema nei limiti delle mie conoscenze ed evitando di farla fuori dal vaso. Accetto volentieri critiche, osservazioni e confutazioni. Il mio film preferito è senza dubbio Dal Tramonto all'Alba di Rodriguez/Tarantino, un'allegra miscela di delirio e badassment che riesce sempre a rallegrarmi.

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