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Elisa y Marcela: recensione

Elisa y Marcela: recensione del film Netflix di Isabel Coixet

Elisa y Marcela è stato presentato alla 69a edizione della Berlinale ed è ora disponibile su Netflix. Il film è diretto da Isabel Coixet ed è interpretato da Natalia de Molina e Greta Fernández.

Elisa y Marcela: sinossi

Il film ripercorre la storia d’amore tra Elisa Sánchez Loriga e Marcela Gracia Ibeas, due donne che si sono sposate nel 1901 nel primo matrimonio omosessuale della storia registrato in Spagna. Dai loro primi incontri da giovani studentesse alla maturazione della loro relazione, malvista nella Spagna rurale di fine XIX-inizio XX secolo.

Elisa y Marcela: le nostre impressioni

Elisa y Marcela: recensione

La portata politica delle tematiche di cui si fa carico la regista Isabel Coixet sono di un’importanza assolutamente preponderante e primaria. Raccontare il primo matrimonio tra due donne nella cattolicissima Spagna è un’idea interessante e urgente per rendere omaggio a tutte quelle persone che ancora oggi devono lottare per la propria felicità sentimentale e, troppo spesso e volentieri, coniugale. L’attenzione della regista si mostra nella cura con cui vengono ricostruite le varie difficoltà contro le quali le due protagoniste devono misurarsi: prima il collegio e la famiglia; poi la realtà del piccolo villaggio in cui nessuno è in grado di farsi gli affari propri, specialmente in presenza di qualcuno di “strano”; e infine la grande città, la prigione e le dinamiche politiche più grandi di loro. Notevole può dirsi lo sforzo di rendere giustizia ad una storia d’amore che è stata vittima di numerose avversità cieche e repressive, di ripercorrerla nelle sue fasi più salienti.

Il genere di riferimento per questo tipo di storie è il melodramma, tanto in voga nella Hollywood classica e ultimamente sempre più trascurato, che il film sembra voler rievocare scegliendo il bianco e nero, che ben valorizza le immagini nitide e scandite da un apprezzabile gioco di ombre e luci. Tale espediente stilistico valorizza anche la presenza scenica e fisica stessa delle protagoniste, i cui talenti recitativi non spiccano particolarmente per sfaccettature, specialmente nel caso di Greta Fernández, ma rimangono sufficientemente intensi per la storia drammatica che vuole essere raccontata.

Elisa y Marcela: recensione

Tuttavia, della forza del melodramma viene escluso un aspetto preponderante, cioè il racconto degli alti e bassi nel rapporto d’amore tra le protagoniste. Sembra che l’attenzione quasi documentaristica abbia voluto sacrificare un’analisi più profonda dell’amore che è proprio il protagonista assoluto del film. Sebbene sia proprio il loro rapporto così intimo e viscerale a costringerle ad andare contro tutto e contro tutti, proprio questo viene trattato in modo piuttosto piatto e poco coinvolgente. E questo probabilmente ha a che fare con la poca attenzione rivolta all’elaborazione dei personaggi stessi, che alla lunga appaiono semplicemente come due metà di una stessa mela.

Elisa y Marcela: recensione

Alla meticolosa cura dell’estetica e dell’immagine e alla scrupolosa ricostruzione degli avvenimenti che hanno cercato di ostacolare la maturazione del rapporto tra le due donne corrisponde purtroppo una sceneggiatura che appiattisce drasticamente i personaggi e i sentimenti che essa stessa vorrebbe valorizzare. È un peccato realizzare che la fruizione di un film del genere non inneschi un sentimento di empatia o di coinvolgimento, poiché si tratta di una materia estremamente delicata e trattata con i migliori propositi, all’interno di un clima socio-politico in cui tutte le lotte per la liberazione sessuale sembrano in molti casi essere state dimenticate. Se i contenuti sono validi, interessanti e fondamentali e presentati con un’estetica raffinata, il racconto risulta purtroppo stucchevole, piatto, meno incisivo di dovrebbe.

Elisa y Marcela

valutazione globale - 6

6

Un'occasione sprecata

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Elisa y Marcela: giudizio in sintesi

Isabel Coixet ripercorre la nascita e lo sviluppo di quell’amore che portò al primo matrimonio tra due donne ad essere ufficializzato in Spagna, nel 1901. Racconta la storia di due eroine del loro tempo, una storia che sarebbe in grado di toccare le corde emotive giuste per una profonda riflessione comparativa tra la situazione socio-politica di allora e quella contemporanea. L’attenzione alle immagini risulta piuttosto evidente e ricercata, così come l’urgenza di descrivere tutti i vari ostacoli che Elisa e Marcela hanno dovuto affrontare per sopravvivere in un contesto storico avverso alla loro relazione omosessuale. Sono sforzi lodevoli, ma che non trovano una giusta gestione a causa di una sceneggiatura e, a tratti, di una regia che appiattisce i personaggi, i loro dialoghi e le loro vite emotive, rendendo il risultato finale stucchevole e poco coinvolgente. Un vero peccato.

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