Continuano i nostri consigli dei film da vedere a Natale. Se non amate i grandi classici del Natale e volete ripiegare suqualcosa di decisamente poco convenzionale, per un Natale a tratti anche serio e impegnato, Dino Ranieri Scandariato. Chi dice che il Natale è fatto di cineclassiconi natalizi o commedie leggere? Non c’è solo quello…
Eyes Wide Shut
Regia: Stanley Kubrick
Cast: Tom Cruise, Nicole Kidman, Sidney Pollack
Anno: 1999
L’ambientazione natalizia può essere un buon pretesto per rivederlo: l’ultimo film di Stanley Kubrick è un’inquietante viaggio – sul doppio binario della realtà e nel sogno, del maschile e del femminile – nel mondo della sessualità e dei suoi archetipi. Se nessun sogno è mai soltanto un sogno, nessun film è mai soltanto un film. Ed Eyes Wide Shut sonda dentro la nostra psiche con i ritmi serrati del noir onirico: ci terrorizza con l’incubo dell’orgia mascherata, per poi emozionarci con uno spettacolare dialogo finale girato – colpo di genio! – in un negozio di giocattoli.
Fanny & Alexander
Regia: Ingmar Bergman
Cast: Pernilla Alwin, Bertil Guve, Ewa Froeling, Erland Josephson
Anno: 1982
Capolavoro dell’ultimo Bergman, Fanny & Alexander inizia la sera di Natale del 1907 nella sontuosa dimora di una famiglia della provincia svedese: qui, tramite lo sguardo incantato di Fanny & Alexander, i bambini del locale direttore del teatro, siamo condotti a interrogarci sulle dinamiche familiari, sulla simbiosi tra arte e vita, sul senso di colpa come ipostasi del paterno. In questo film dal calore autobiografico, l’anziano maestro svedese si riscopre bambino e ci incanta con la grazia infantile della lanterna magica.
Europa
Regia: Lars Von Trier
Cast: Jean-Marc Barr, Barbara Sukowa, Udo Kier
Anno: 1991
Per chi ama il cinema più viscerale, sperimentale e decostruttivo, il cupo Europa è un film imperdibile. È il 1945 e un giovane dai buoni propositi si offre di lavorare come cuccettista nei treni che attraversano le macerie, materiali e morali, della Germania appena denazificata, ormai in preda al cinismo dei militari americani. Affascinante il bianco e nero cangiante, spesso molto fosco, spesso con colore sovrimpresso, ricco di espressionismo e crudo lirismo, come nella scena della Messa di Natale in una chiesa senza tetto, sotto i fiocchi di neve.
Coraline e la porta magica
Regia: Henry Selick
Cast: Dakota Fanning, Teri Hatcher, John Hodgman
Anno: 2009
Dal regista di Nightmare before Christmas un film d’animazione in stop-motion basato sul romanzo – ormai cult – di Neil Gaiman: rielaborando in chiave moderna l’immaginario legato alla strega, Coraline si fa allegoria del conflitto fra principio di realtà e principio di piacere. Le tinte piuttosto dark lo rendono perfetto per un pubblico di qualsiasi età.