Home / News / Star Trek: Picard, cosa ha funzionato e cosa no nella prima puntata
Patrick Stewart in Picard

Star Trek: Picard, cosa ha funzionato e cosa no nella prima puntata

La nuova serie di Star Trek è dedicata al capitano Picard, interpretato da sir Patrick Stewart. Per chi non fosse un fan della serie di fantascienza concepita da Gene Roddenberry, il capitano Picard, sempre interpretato da Patrick Stewart, era già stato protagonista di sette stagioni della serie: Star Trek – The next generation (TNG per gli amici). Visto il successo, si è quindi pensato di riproporre il personaggio.
Al momento, su Amazon Prime video è presente solo la prima puntata delle 10 previste che arriveranno con cadenza settimanale.

La prima puntata vede la presentazione del personaggio di Picard che vive isolato in una villa nella campagna francese, con il suo cane “Numero uno” e una coppia di amici/servitori/collaboratori. Picard fa spesso dei sogni che riguardano l’androide Data, suo vecchio compagno di avventure in The Next Generation. La sua tranquillità viene turbata dall’arrivo di una giovane ragazza con strani poteri, così Picard comincia ad indagare.

Una scena di Picard

Star Trek: Picard, cosa funziona

Sarà banale dirlo, ma la cosa principale che funziona è Picard. Non tanto per il personaggio in sé, quanto per Patrick Stewart che infonde nel capitano tutta la forza, la tranquillità e la consapevolezza necessaria. Stewart è un ottimo attore e sembra davvero nato per quel ruolo.
La trama in generale: al termine della prima puntata la situazione è ancora abbastanza confusa, ma gli sceneggiatori hanno posto le basi per un’avventura ricca di colpi di scena e di una federazione che non ha chiuso i conti con il passato.

Star Trek: Picard, cosa non funziona

Il “pilota”, ovvero la prima puntata che dura, come le altre, 60 minuti, è assolutamente insufficiente per sviluppare la trama, che infatti rimane sospesa a metà: avrebbe avuto bisogno di un po’ più di respiro. Una puntata doppia sarebbe stata ideale.
I comprimari: bastano poche scene per capire come Patrick Stewart sia nettamente superiore a tutti gli altri attori della serie, e questo potrebbe rivelarsi un problema. Sebbene i personaggi secondari al momento siano comparsi solo per pochi minuti, nessuno sembra davvero interessante e dell’accoppiata Dahj/Soji sembra più interessante la prima della seconda.

Le prossime puntate

Come accennato prima, le puntate saranno rilasciate settimanalmente a partire dal 30 gennaio, in contemporanea con gli Stati Uniti e saranno un’esclusiva Amazon Prime Video. La serie si concluderà con la decima puntata il 26 marzo.

Seguici su Facebook!

About Francesco Binini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *