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Fleabag: Phoebe Waller-Bridge cambierà lo show nella seconda stagione

Se siete rimasti stregati da Fleabag, uno dei più intriganti show britannici dell’era streaming, è probabile che ciò sia successo nel momento in cui Phoebe Waller-Bridge ha puntato il suo sguardo dritto in camera. La Waller-Bridge è riuscita così a stabilire un contatto speciale col pubblico, diventando tra le preferite del panorama britannico.
“Mi sono posta un’unica regola, ovvero che il personaggio che interpreto avesse come unica necessità quella di avere una telecamera davanti a sé”, ha dichiarato l’attrice-scrittrice.

Un colpo di scena a chiusura della prima stagione

La prima stagione di Fleabag è terminata con un colpo di scena, ovvero la protagonista si rende conto di aver giocato un ruolo importante nel suicidio di uno dei suoi più cari amici, Boo.

fleabag“Quello è stato un evento portante di Fleabag, guardare fisso in camera, ma non essere più in grado di sostenere quello sguardo.. è stato difficile proprio come attrice. Niente da quel momento poteva essere come prima. Credo di essere riuscita a trovare un modo di reggere il confronto con l’obiettivo, anche se credo di dover spingere ulteriormente i limiti”, ha dichiarato Phoebe Waller-Bridge durante un’intervista rilasciata da IndieWire.

Ora, visto che è alle prese con un ruolo misterioso nello spin-off di Star Wars dedicato al personaggio di Han Solo, potrebbe essere che la Waller-Bridge abbia pensato di reinterpretare l’approccio alla sua arte preferita, in modo tale da renderlo più viva.

L’ispirazione di Fleabag

La serie Amazon è basata su un’opera teatrale andata in scena in Gran Bretagna, durata 3 giorni che vede come protagonista Fleabag, una giovane donna di Londra che cerca di sopravvivere con quella tragedia sfociata in suicidio. E’ stato complesso trasformare questo materiale in una serie TV, ed è a questo punto che la Waller-Bridge ha ricevuto un aiuto notevole dal regista dello show.

fleabag“L’idea di far comparire Boo per la strada? E’ stata di Harry Bradbeer. E’ scritto in modo così fitto! Quando mi ha consigliato un effetto del genere ho esultato ed è stato allora che ho capito di essere entrata un poco di più nel mondo delle serie TV”, ha dichiarato Phoebe Waller-Bridge. “Si può inserire ovunque, ed è ciò che abbiamo fatto, come per esempio in una scena di sesso, e ciò sembra quindi molto realistico, umano. Ciò non si può fare a teatro, ed è stato per questo emozionante”, ha aggiunto.

Un aiuto fraterno

La Waller-Bridge si è fatta spesso guidare dall’istinto, e ciò l’ha aiutata molto nel quarto episodio, in cui Fleabag e la sorella decidono di passare un weekend lontano da tutto. Per questo episodio la Waller-Bridge ha avuto una consulente d’eccezione: sua sorella, Isobel Waller-Bridge.

fleabag“Il quarto episodio di Fleabag è pieno di vari elementi. Mia sorella mi aveva mandato questo brano che si sente nella versione britannica, non in quella Amazon (dovuto ad alcuni problemi con i diritti). Me lo ha inviato senza motivo nel bel mezzo della notte. Ero stressatissima, non riuscivo a scrivere nulla… poi ricevo questo brano e dal niente sono stata colta dal desiderio di scrivere”, ha dichiarato.

In questo momento di ispirazione, la Waller-Bridge ha scritto dell’episodio del manager di banca, una sorta di turning point per Fleabag. Il personaggio, libero da vincoli nella versione teatrale, appare nel finale di Fleabag. Questo finale è anch’esso frutto di un momento di ispirazione.

“L’ultima scena col manager, con lui che esce dalla macchina e torna indietro… beh mi è venuto in mente così… all’inizio mi sembrava che niente potesse funzionare. Ho scritto la scena così tante volte che non so bene come sia riuscita a trovare una soluzione”, ha dichiarato la Waller-Bridge.

Fleabag: una serie basata sul contrasto storytelling-spettatore

Anche se molti cambiamenti sono stati frutto di incidenti andati a buon fine, è evidente che tutto Fleabag si basa su un contrasto evidente tra lo storyteller e lo spettatore. Molti momenti cardine sono nati in quella sorta di limbo fra realtà e fantasia, cosa che si vede anche nel primo episodio della seconda stagione.

fleabag Sul primo episodio della seconda stagione, la Waller-Bridge ha detto che “l’unica cosa certa era che volevo presentare la protagonista come un qualcuno entusiasta di far entrare degli estranei nella sua vita. Poi però alla fine la situazione diventa pesante e non vede l’ora di essere da sola. Questo era il percorso che volevo creare anche per gli spettatori. E’ stato difficile organizzare il materiale a partire da questa idea”.

Nonostante il suo grande impegno per le riprese del nuovo Star Wars, Phoebe Waller-Bridge è fan di un altro grande mostro sacro, la serie TV HBO Game of Thrones. “Oltre ad essere una grande fan, vedo nella serie una grande fonte di ispirazione”, ha dichiarato.

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Fonte: IndieWire

About Ilaria Coppini

25, ormai laureata in Letterature e Filologie Euroamericane, titolo conseguito solo per guardare film e serie TV in lingua originale (sulle battute ci sto ancora lavorando). Almeno un'ora al giorno per vedere un episodio la trovo sempre, e Netflix è ormai il mio migliore amico. Datemi del cibo e una connessione veloce e scatenerete la binge-watcher che è in me.

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