Stando a quanto riportato in esclusiva da Variety, Il Piccolo Nicolas, personaggio del fortunato ciclo di romanzi per bambini ideato da Goscinny e Sempé (1960-64) e del relativo adattamento cinematografico, tornerà sul grande schermo grazie ad un nuovo film d’animazione diretto da Gilles de Maistre (Mia e il leone bianco) e Amandine Fredon.
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Le Petit Nicolas, une enfance rêvée (il titolo non è stato ancora tradotto nelle altre lingue) sarà prodotto dalla rinomata casa francese On Entertainment (Il Piccolo Principe), in collaborazione con la Foliascope (The Tower), la Bidibul Productions (Un gatto a Parigi) e la canadese Kaibou. Ad occuparsi della cessione dei diritti del film a livello internazionale è invece Charade (Mirai), che presenterà tra l’altro il progetto – attualmente in fase di pre-produzione – a Cannes. Insomma, dietro a questo “nuovo” piccolo Nicolas, c’è la Crème de la crème dei film d’animazione!
Sceneggiata da Michel Fessler (La marcia dei pinguini) e Anne Goscinny (figlia di René nonché, a sua volta, autrice acclamata dalla critica), la pellicola avrà due soggetti narrativi principali: da una parte, il piccolo Nicolas e le sue divertenti avventure che, riprese direttamente dal libro, avranno per protagonisti anche i suoi compagni di classe, i suoi genitori e i suoi insegnanti nella Parigi degli anni Sessanta; dall’altra, invece, i suoi creatori, all’epoca in cui hanno dato vita al loro personaggio.
Tra romanzo e realtà, il dialogo tra il piccolo Nicolas e i suoi ideatori
Il racconto, quindi, vedrà interagire il piccolo Nicolas con Goscinny e Sempé, portandolo da Parigi a Buenos Aires, in nave attraverso l’Oceano Atlantico, dove ripercorrerà, appunto, la vita dei suoi stessi inventori.
“La Goscinny è stata capace di impreziosire la storia con gli aneddoti e i ricordi che aveva di suo padre e di Sempé”, ha dichiarato Aton Soumache della On Entertainment. “Anne e Michel Fessler formano una coppia complementare, proprio come Gilles de Maistre e Amandine Fredon, o ancora Pascal Le Notre e il sottoscritto. Si tratta semplicemente di unire le proprie forze, le proprie visioni sul mondo dell’animazione e le proprie tradizioni di storytelling.”
Il produttore ha anche aggiunto che l’ambizione di questo progetto era quella di dare vita ad una “commovente e poetica pellicola per famiglie, con una risonanza moderna, capace di toccare temi profondi e universali che abbracciassero tanto i bambini quanto gli adulti”.
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Fonte: Variety