Mancano pochi giorni alla partenza di Cannes 2018, la più prestigiosa kermesse cinematografica al mondo che per quasi quindici i giorni attirerà sulla Costa Azzurra francese decine di star internazionali.
Anche quest’anno Cannes 2018 non si è fatto mancare le consuete polemiche della vigilia, a cominciare dal nuovo capitolo della telenovela con Netflix (non ci sarà nessun loro film nella Selezione Ufficiale) e lo scontro tra il festival e il produttore dell’atteso (da anni) film di Terry Gilliam che avrebbe dovuto chiudere il programma al termine della cerimonia di premiazione.
Ma quello che interessa a noi, e a tutti gli appassionati di cinema, sono i film che vedremo competere per la Palma d’Oro o che avranno comunque l’onore di essere nella Selezione Ufficiale scelta dal delegato generale del festival Thierry Fremaux.
Ne abbiamo scelti per voi 10. Questi sono i primi 5:
BlackKklansman
Il ritorno a Cannes di Spike Lee a distanza di 29 anni da Fa’ la cosa giusta che tornò a casa a mani vuote. Il regista americano non la prese molto bene, tanto da dichiarare “A casa ho una mazza da baseball, e sopra c’è scritto il nome di Wim Wenders”. In BlackKklansman Spike Lee racconta la storia di Ron Stallworth, che a fine anni ’70 divenne non solo il primo detective nero del dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma anche un membro segreto e sabotatore del Ku Klux Klan. Il film vanta tre produttori di Scappa – Get Out (Jordan Peele, Jason Blum e Sean McKittrick) e si tratta di una satira sui rapporti di razza americana dove tutto non è come sembra. Nel cast del film anche Adam Driver.
The House that Jack Built
Un ritorno molto atteso a Cannes è anche quello di Lars Von Trier, giudicato dal Festival come Persona Non Grata dopo alcune sue scellerate frasi su Hitler quando sulla Croisette presentò Melancholia. Il nuovo film del regista danese, della durata di 155 minuti, segue le vicende di uno psicopatico serial killer. Nel cast ci sono Matt Dillon e Uma Thurman. Non si sa nient’altro, al momento, sul film, se non che, come al solito, farà parlare di sé.
Under the Silver Lake
David Robert Mitchell è una presenza che Cannes conosce bene in quanto i suoi tre precedenti film sono stati tutti presentati sulla Croisette. Questa, però, è la prima volta che il regista e sceneggiatore compete per la Palma d’Oro a Cannes 2018. Il film racconta la storia di Sam, un giovane di Los Angeles, alla continua ricerca di una vita migliore di quella che sta vivendo. Passa le sue giornate alla ricerca di Sarah, la ragazza di cui è innamorato e che lo ha abbandonato. O forse no. Nel ruolo di Sam troviamo un Andrew Garfield sempre più orientato al cinema d’autore. Per questo film di David Robert Mitchell si parla di un incrocio tra Il lungo addio di Robert Altman e Mulholland Drive di David Lynch.
Three Faces
Il cineasta iraniano Jafar Panahi è uno dei registi più celebri del suo paese. Nel 2010 il suo lavoro è stato purtroppo ostracizzato e condannato dal governo iraniano tanto da averlo bandito ed espulso dalla nazione. Ma Panahi ha comunque continuato a girare film. Nel 2011 Cannes accolse nella Selezione Ufficiale This is not a film e qualche anno dopo a Berlino trionfò grazie a Taxi. Con Three Faces Panahi segue tre attrici nelle diverse fasi della loro carriera.
Lazzaro Felice
Insieme a Dogman di Matteo Garrone è il secondo dei due film italiani in corsa per la Palma d’Oro. Si tratta della terza regia di Alice Rohrwacher dopo Corpo Celeste e Le meraviglie. E’ la storia di un’amicizia, quella tra che nasce tra Lazzaro, un giovane e buono contadino, e Tancredi. Sarà la definitiva prova di maturità per la Rohrwacher alle prese questa volta con un coming-of-age.
Appuntamento a tra qualche giorno per scoprire altri 5 film che attendiamo con più curiosità di vedere a Cannes 2018.
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