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The Handmaid's Tale

The Handmaid’s Tale rinnovata per la terza stagione

The Handmaid’s Tale, la serie tv targata MGM Television ispirata all’omonimo romanzo di Margaret Atwood (in italiano Il racconto dell’ancella), vincitrice di 8 Emmy Awards e 2 Golden Globe, è stata rinnovata per una terza stagione, che arriverà nel 2019 su Hulu e in esclusiva per l’Italia sempre su TIMVISION.

The Handmaid’s Tale, la seconda stagione

La seconda stagione – attualmente disponibile sulla piattaforma con un nuovo episodio ogni giovedì, a meno di 24 ore dagli USA – è focalizzata sulla gravidanza di Offred e sulla volontà di proteggere il suo bambino dalle terribili atrocità del regime di Gilead, lo Stato totalitario, militarizzato e misogino che ha trasformato le donne in oggetti di proprietà del regime, privandole di qualsiasi diritto.

the handmaid's tale 201Da oggi sarà disponibile il terzo episodio, che  vedrà anche l’arrivo della madre di Offred, interpretata da Cherry Jones (Emmy come “Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica” per il ruolo di Allison Taylor in 24, protagonista anche di American CrimeBlack MirrorTransparent), una femminista convinta che fino ad ora era stata solamente nominata in alcuni flashback.

Leggete anche: la nostra recensione del primo episodio della seconda stagione di The Handmaid’s Tale

The Handmaid’s Tale ha riscosso a livello globale un grande successo di critica e di pubblico testimoniato anche dai numerosissimi premi ricevuti. Dagli 8 Emmy Awards – tra cui spiccano “Miglior serie drammatica” e “Miglior attrice protagonista” per l’interpretazione di Elisabeth Moss, passando per i 2 Golden Globe nelle categorie “Miglior serie drammatica” e “Miglior attrice protagonista in una serie drammatica” sempre per Elisabeth Moss, fino ai 2 TCA Awards (“Miglior programma dell’anno” e “Miglior Drama”) e i 3 Critics’ Choice Awards (“Miglior drama”, “Miglior attrice protagonista” ad Elisabeth Moss e “Miglior attrice non protagonista” ad Ann Dowd).

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About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

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