Babylon Berlin è la nuova produzione originale di Sky, basata sui libri di Volker Kutscher, cinquantaquattrene autore di sei libri in una serie di nove (ancora in corso di scrittura, quindi) che sovrappone noir, trame poliziesche ambientate a Berlino e storia, visto che ogni libro copre l’arco di un anno della discesa della Germania nel nazismo e nella guerra tra il 1929 e il 1938.
Babylon Berlin, veridicità e trailer
Co-scritta e dirette da Tom Tykwer (che ha realizzato il film Corri Lola Corri, Cloud Atlas e la serie televisiva Sense8), la serie ha un impressionante (per l’Europa) budget di 35 milioni di euro, che la rende una delle più costose serie TV mai realizzate nel vecchio continente.
Il titolo tedesco di Babylon Berlin era Der Nasse Fisch, che si traduce come “Il pesce umido”, espressione usata dalla polizia tedesca per un cold case. Il protagonista, il detective Gereon Rath, è interpretato dal principale attore tedesco Volker Bruch, che intrattiene una relazione ad intermittenza con una donna che vorrebbe essere anche il suo aiiuto investigatore, Charlotte “Charly” Ritter, intrepretata da Liv Lisa Fries.
Kutscher, l’autore, ha gradito molto il casting e dice di essere rimasto “decisamente impressionato” quando ha visitato il set l’anno scorso, quattro strade complete di Berlino nel periodo tra le due guerre, sono state ricreate in Studio a Babelsberg, appena fuori città. Ma, dice, “non voglio fare l’errore di prestare molta attenzione alla serie. Fanno il loro progetto, e spero che abbia successo, ma devo concentrarmi sui miei romanzi, che sono il mio progetto. Ora sono nel 1935 e non nel 1929 “.
Ecco il trailer di Babylon Berlin:
La genesi di Babylon Berlin
L’autore, spera però che ci saranno altri adattamenti dei suoi romanzi: “Non ha senso smettere nel 1929. Devono almeno arrivare almeno al 1933”. È stato l’anno in cui l’ascesa di Adolf Hitler fu sancita dalle elezioni federali e quando molti, tra cui la comunità ebraica della Germania, credevano ancora che i suoi istinti totalitari potessero essere “gestiti”.
“Nel 2002 ho visto Road to Perdition diretto da Sam Mendes con Tom Hanks come un assassino, che si svolge a Chicago nel 1931. Nello stesso anno ho visto M, in cui Peter Lorre interpreta un assassino di bambini, film del 1931 Ho pensato a come mescolare questi due mondi: il mondo gangster americano e la Berlino di Alfred Döblin, autore di Berlin Alexanderplatz.”
Gereon Rath, il protagonista, è “un figlio del suo tempo, nato nel 1899, nello stesso anno di Erich Kästner. Entra nell’esercito nel 1918, ma prima di arrivare al fronte, la guerra finisce. Temeva che sarebbe stato ucciso, ma così non è stato. Così diventa cinico. Non ama la politica, sia di destra che di sinistra, nessuno lo interessa. E fa degli errori. È un bugiardo. Una cosa positiva: è più interessato alla giustizia che alla legge. Se qualcuno ha fatto qualcosa di sbagliato, lo punisce.”
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Fonte: Radiotimes