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American Gods: Gillian Anderson lascia, show a rischio

Le cose sembrano mettersi sempre peggio per la seconda stagione di American Gods. A novembre, gli showrunner Bryan Fuller e Michael Green avevano lasciato la serie per questioni creative e di budget, ma l’autore Neil Gaiman aveva rassicurato i fan sul fatto che lui sarebbe tornato a prescindere. Tuttavia, lo show ha ricevuto un nuovo duro colpo con la notizia che Gillian Anderson (che ha svolto il ruolo chiave di Media) non tornerà, secondo il LA Times, che ha scritto “La Anderson sostiene che l’addio degli showrunner Bryan Fuller e Michael Green significa che lei non tornerà nello show.”

American Gods, ancora defezioni

Variety riporta che anche Kristen Chenoweth, che ha interpretato nella prima stagione Easter, pensa che il suo ritorno possa essere incerto: “Con l’addio di Fuller, la mia posizione nella serie è ora incerta” ha rivelato la Chenoweth.

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“Quando Bryan era ancora lo showrunner, avevamo previsto che io ritornassi in diversi episodi, ma ora non lo so più”, ha spiegato. “Dipende da chi sarà lo showrunner e se lui penserà che io aggiunga valore o meno allo show.”

La prima stagione dello show ha pagato il dazio di avere una narrazione molto densa e poco “spiegata”, ma questa mancanza di accessibilità è stata compensata, in parte, dalla forza del cast e dalla qualità tipicamente stilistica di Fuller. In parte perché, comunque, la serie non ha sicuramente sconvolto il panorama televisivo, soprattutto sul lato degli ascolti. Ora, senza gli showrunner originali e con alcuni membri dei cast in meno, la seconda stagione potrebbe essere in pericolo.

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Gaiman, comunque, rimane produttore esecutivo di American Gods e Starz ha rinnovato lo show per una seconda stagione lo scorso maggio. Il nuovo gruppo di episodi dovrebbe esordire nel corso del 2018, ma la data potrebbe anche tornare in discussione ora.

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About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

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