Disponibile su Netflix dal 26 ottobre, Le terrificanti avventure di Sabrina ha trovato il consenso di pubblico e critica per la fedeltà all’omonimo fumetto dell’Archie Comics del 1960. Ma alcuni fan non hanno fatto mancare il loro disappunto per un cambiamento di non poco conto: Salem il gatto non parla, cosa che invece accadeva nella serie tv degli anni ’90.
Le terrificanti avventure di Sabrina: perché Salem non parla?
Kiernan Shipka, la giovane attrice che interpreta Sabrina Spellman, a tal proposito ha dichiarato quanto segue:
La serie non è così ‘sfacciata’ come quella degli anni ’90 dove Salem parlava. Non volevamo competere o imitare la vecchia Sabrina.
Una spiegazione più completa la dà lo showrunner di Le terrificanti avventure di Sabrina, Roberto Aguirre-Sacasa, che ha scritto anche il fumetto a cui si ispira la serie:
Nel fumetto Salem parla, anche se non era mio intento farlo parlare. Il fumetto, così come la serie, è dark. Un gatto parlante, invece, non lo è. Mentre stavo scrivendo il fumetto, mi sono reso conto che quando leggi un fumetto, leggi solo le parole. Non devi necessariamente vedere le labbra dei personaggi muoversi.
Roberto Aguirre-Sacasa ci tiene comunque a precisare una cosa:
Non è detto che in futuro Salem cominci a parlare.
A breve, sul nostro sito, troverete la recensione della prima stagione, composta da 10 episodi, di Le terrificanti avventure di Sabrina. Continuate a seguirci!
Per ogni notizia e aggiornamento sul mondo dello spettacolo, cinema, tv e libri, vi consigliamo di seguire la nostra pagina Facebook