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Breaking Bad: Anna Gunn si unisce al cast di Shades of Blue

Secondo quanto riferisce TVLine, la due volte vincitore del Emmy Awards, Anna Gunn si unirà al cast di Shades of Blue, nella seconda stagione. La Gunn intepreterà un consigliere comunale che è una stella nascente del panorama politico e ha messo gli occhi su l’ufficio del sindaco. Attualmente il personaggio non ha ancora un nome. Per inciso è anche un ex membro del gruppo di poliziotti corrotti del quale fa parte il personaggio di Jennifer Lopez, Harlee.

E, soprattutto, è un ex protetta di Wozniak (Ray Liotta) che ha deciso di dedicarsi ad affari più importanti che prendere il pizzo da spacciatori e delinquenti. Shades of Blue - Season 1Il personaggio di Anna Gunn sarà carismatico e utilizzerà questa dote per scoprire i bisogni della gente in modo da soddisfarli, cosa che ne garantisce l’ascesa prima nel mondo della polizia e poi in politica. Nel corso della seconda stagione, al pubblico verranno mostrati i dettagli della sua ascesa al potere e il suo intrigante lato oscuro.

Anna Gunn ha esordito in TV con una parte in Quantum Leap nel 1992, e ha continuato a comparire in più di 60 spettacoli televisivi e film nei decenni successivi, anche se è sicuramente diventata una star per il ruolo che le ha garantito l’Emmy, ossai quello di Skyler White in Breaking Bad. Da rimarcare nella sua carriera ruoli in serie più  o meno importanti tra cui NYPD Blue, Seinfeld, ER, The Practice, Deadwood, e purtroppo pure in Gracepoint.

Il mondo di Shades of Blue è pieno di ambiguità morali e personaggi le cui vere motivazioni  sono spesso nascoste. La storia si concentra su un gruppo di poliziotti corrotti, guidati da Wozniak, dei quali fa parte Harlee, che in realtà è stata costretta dall’FBI a tradire la fiducia dei suoi compagni. Lo spettacolo fa buon uso della natura ambigua dei personaggi inserendo in modo copioso twit nella trama durante ogni episodio, anche se la mole può lasciare interdetti alcuni spettatori su un uso così disinvolto di questo stratagemma, così che i personaggi e le alleanze sono spesso difficili da definire. L’inserimento della controparte politica, anch’essa fuoriuscita da questo gruppo corrotto, sembra essere il completamento corretto della trama.

About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

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