Titolo: Il giorno in cui ho imparato a volermi bene
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 266
Costo: 16,90 Euro
Uscita: 16 Gennaio 2018
Serge Marquis, psichiatra specializzato in disturbi da stress, scrive una parabola moderna che ci invita a liberarci degli atteggiamenti che avvelenano la vita. La lettura ideale per iniziare il nuovo anno con i buoni propositi.
Il giorno in cui ho imparato a volermi bene
Maryse, illustre neuropediatra, è una donna bella e intelligente, ma terribilmente narcisistica e convinta di aver sempre ragione. È anche madre di Charlot, un bambino singolare, che sa meravigliarla ed esasperarla al tempo stesso. Come una sorta di Piccolo Principe, Charlot è capace di disarmarla con domande sulle verità più essenziali e meno afferrabili: la felicità, il senso della vita e dell’amore.
Grazie a Charlot e ai suoi quesiti, Maryse imparerà a spogliarsi delle certezze inossidabili, a smettere di guardarsi l’ombelico, a mollare l’ansia del controllo e lasciarsi andare alla vera gioia – quella che si raggiunge solo con l’intelligenza del cuore.
Serge Marquis
Serge Marquis, nato in Québec nel 1953, è uno psichiatra specializzato nel trattamento dei disturbi da stress, burnout e logorio psicologico nei luoghi di lavoro. Nel 1995 ha fondato l’associazione T.O.R.T.U.E. (Organisation pour Réduire les Tensions et l’Usure dans les Enterprises). È autore di vari libri, tra cui il bestseller internazionale Ferma il criceto che hai in testa! (Bur, 2016).
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Fonte: Ufficio Stampa Sperling & Kupfer