Costa Book of the Year: Sebastian Barry trionfa per la seconda volta
Il Costa Book of the Year ha annunciato i suoi 5 finalisti.
Lo scrittore irlandese Sebastian Barry ha vinto il Costa Novel Award per la seconda volta con il romanzo Days Without End (Faber & Faber).
Tra gli altri vincitori, Golden Hill di Francis Spufford (sempre Faber & Faber), vincitore del Costa First Novel Award, mentre l’autore per adolescenti Brian Conaghan ha vinto il Costa Children’s Book Award per The Bombs That Brought Us Together (Bloomsbury).
Costa Book of the Year: Days Without An End
Il “miracoloso” libro di Barry ha vinto in competizione con The Essex Serpent di Sarah Perry (Serpent’s Tail), recentemente nominato Libro dell’Anno dalla libreria Waterstones, con This Must Be The Place di Maggie O’Farrell (Tinder Press), e Gustav Sonata di Rose Tremain (Chatto & Windus).
Barry aveva già vinto il premio con The Secret Scripture (Faber & Faber), che vinse anche il premio di Costa Book of the Year nel 2008. Il libro, descritto dal Guardian come stilisticamente simile a The Secret Scripture, segue Thomas McNulty, 17 anni, e il suo compagno d’armi, John Cole, mentre comb
attano nelle guerre indiane e nella guerra civile americana negli anni ’50 del 1800. I giudici hanno commentato dicendo che il libro “riesce a creare spazi per l’amore e la sicurezza nel rumore e nel caos della storia.”
Costa Book of the Year: opera prima e young adult
Faber ha avuto successo anche con Golden Hill, il romanzo storico di Francis Spufford. Ambientato in una piccola cittadina di Manhattan Island nel 1746, il primo romanzo di Spufford, dopo una carriera passata a scrivere non-fiction, esplora New York alla sua nascita e la re-invenzione di un giovane uomo appena arrivato dall’Inghilterra.
Per quanto riguardo la letteratura adolescenziale, Conaghan si è aggiudicato il premio con The Bombs That Brought Us Together (Bloomsbury). La sua vittoria è il frutto della perseveranza dimostrata all’inizio della sua carriera, in cui l’autore ricevette 217 rifiuti prima di trovare un agente e un accordo per il suo primo libro. The Bombs That Brought Us Together è il suo terzo romanzo, ed affronta temi come il nazionalismo, la guerra e i rifugiati attraverso gli occhi del quattordicenne Charlie Law. I giudici hanno descritto il libro come “opportuno per i tempi, ma anche estremamente divertente.”
Costa Book of the Year: biografia e poesia
Penguin Random House si è aggiudicata titoli nelle categorie Biography e Poetry con Dadland: A Journey Into Uncharted Territory (Chatto & Windus), debutto di Keggie Carew, vincitore del Biography Award, e Falling Awake della pluri-premiata poetessa Alice Oswald, vincitore della categoria Poetry.
Dadland – in parte giallo, in parte autobiografia, ed in parte storia – racconta la storia del padre di Carew come eroe di guerra, membro dell’elite Special Operations Executive durante la Seconda Guerra Mondiale, nella cornice dell’esperienza della figlia nel vederlo soffrire di demenza. I giudici l’hanno descritto come “un libro divertentissimo e che ti spezza il cuore.”
Oswald, era già stata nella shortlist del TS Eliot Prize nel 2016, sempre per Falling Awake, dopo aver vinto il premio nel 2002. La raccolta di poesie è scritta per essere letta ad alta voce, per provare a “suscitare forme organiche, suoni e slanci del linguaggio verbale e del pensiero: fresco, fluido e propulsivo, ma anche frammentario e ripetitivo.” I giudici hanno commentato dicendo di essere stati tutti “incantati da questo libro.”
Costa Book of the Year: storia e giudici
Il vincitore del Costa Book of the Year verrà selezionato da un pannello di giudici capitanato dalla Professoressa Kate Williams, e comprenderà autori e i giudici di categoria Nicci Gerrard, Charlotte Heathcote, Matthew Dennison, Kate Kellaway e Cressida Cowell, insieme a Graham Norton, Sian Williams e Robert Bathurst, e verrà annunciato alla cerimonia, presentata da Penny Smith al Quaglino (Londra), il 31 gennaio 2017.
Dall’istituzione del premio, nel 1985, il libro dell’anno è stato vinto 11 volte da un romanzo, 5 volte da un debutto, 6 volte da una biografia, 7 volte da una raccolta di poesia e due volte da un libro per bambini. The Lie Tree di Francis Hardinge, vincitore nel 2015, è stato il primo libro per bambini ad avere vinto il premio da The Amber Spyglass di Philip Pullman, nel 2001.
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Fonte: The Bookseller