Titolo: Avventure del capitano de Contreras
Editore: Longanesi
Pagine: 200
Costo: 18,60 Euro
Uscita: 3 Maggio 2018
A oltre 70 anni dalla prima pubblicazione in Italia, Longanesi ripubblica le memorie, scritte nelle Avventure del capitano de Contreras, scritte dallo stesso autore protagonista nel Seicento, nella nuova edizione si arricchisce della prefazione di Arturo Pérez-Reverte e della curatela di Marco Cicala.
Avventure del capitano de Contreras
Alonso de Contreras, nato Alonso de Guillén, a soli tredici anni si trovò esiliato per aver ucciso un compagno di studi con un coltello. Arruolatosi nelle Fiandre al comando dell’arciduca Alberto d’Austria, fu inviato in Italia. Da lì cominciò la sua vita, sempre in fuga o in missione, segnata anche da un altro crimine, l’uxoricidio.
Avventure del capitano de Contreras è la biografia di un soldato spagnolo militante nell’impero asburgico e una rara descrizione delle figure del miliziano, di umile estrazione sociale e spesso incline al saccheggio, tipica di quel periodo di conflitto e crisi economica.
Con la descrizione di duelli, battaglie e viaggi avventurosi da una parte all’altra del continente, il protagonista ha creato un libro di memorie capace di raccontare una parte della storia dell’Europa.
Avventure del capitano de Contreras costituisce un’inestimabile testimonianza della vita, dei costumi e delle difficoltà dei soldati nel ’600.
Alonso de Contreras
Alonso de Contreras (Madrid 1582 – 1641) è stato un militare, avventuriero e scrittore spagnolo. Fu soldato in Italia, nelle Fiandre e nelle Antille, corsaro nel mar Mediterraneo e governatore, per un certo periodo, dell’isola di Pantelleria. Fu amico di Lope de Vega, che gli dedicò la sua commedia El rey sin reino. Forse proprio per incoraggiamento di Lope de Vega, il capitano si dedicò alla stesura delle proprie memorie (Vida de este capitán), iniziate nel 1630 e terminate a Palermo nel 1633.
Rimaste in forma manoscritta per quasi tre secoli, furono pubblicate nel 1900 e rivalutate nel 1943 da José Ortega y Gasset, per poi arrivare in Italia nel 1946 grazie a Leo Longanesi.
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Fonte: Ufficio Stampa Longanesi Libri