Uno dei progetti cinematografici più attesi è sicuramente il nono film di Quentin Tarantino, che negli ultimi tempi è stato oggetto di contesa per le major americane quali la Warner Bros., la Paramuont e la Sony, che fino ad ora si sono contese il titolo di potenziali produttrici. Ad ottenere però definitivamente i diritti di produzione e distribuzione è stata la Sony. La questione della ricerca di una nuova casa di produzione è emersa in seguito allo scandalo delle molestie sessuali da parte di Harvey Weinstein, con la cui compagnia Quentin Tarantino ha realizzato tutti i suoi film. In un’intervista rilasciata nel mese di Ottobre Quentin Tarantino si era detto fortemente dispiaciuto di aver lavorato con Weinstein e aveva aggiunto che sapeva abbastanza per fare più di quanto non avesse realmente fatto.
Il capo dello studio Tom Rothman ha spinto molto per ottenere il progetto, lavorando al fianco di Sanford Panitch e con il capo del marketing e della distribuzione Josh Greenstein per ottenere il consenso di Quentin Tarantino, uno dei registi contemporanei più amati, che purtroppo ha dichiarato che, una volta arrivato a quota dieci, non realizzerà più altri film.
Quentin Tarantino tra successi altalenanti
Il suo prossimo film sarà ambientato tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 e in qualche modo ruoterà intorno agli omicidi perpetrati da Charles Manson e la sua setta, anche se non sarà il plot principale del lungometraggio.
Il suo ultimo film, The Hateful Eight non aveva portato risultati soddisfacenti al botteghino, almeno non tanto quanto il precedente Django Unchained. Ciò non toglie che Tarantino con la sua dichiarazione di terminare la sua carriera da regista dopo il decimo film abbia fatto parlare molto parlare di lui, alimentando ancor più la curiosità dei suoi fans.
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Fonte: Variety