La quarta stagione di Masters of Sex è stata ufficialmente l’ultima. Showtime ha scelto di non ordinare una quinta stagione di Masters of Sex, interpretato da Michael Sheen e Lizzy Caplan, nel ruolo dei pionieri nello studio della sessualità William Masters e Virginia Johnson e trasmesso in Italia da Sky Atlantic HD (la quarta stagione è ancora inedita in Italia ad oggi).
La notizia arriva a due settimane dalla conclusione della quarta stagione del period drama che a questo punto è stato anche il series finale dello show.
Masters of Sex e le dichiarazioni di Showtime
Showtime ha confermato la fine della serie in una dichiarazione: “Masters of Sex era un’esplorazione ben scritta e recitata sui mutevoli costumi sessuali in America. Siamo incredibilmente orgogliosi di aver condiviso la storia di Masters e Johnson per quattro stagioni acclamate dalla critica. La serie rimarrà a disposizione in tutte le nostre piattaforme in modo che gli spettatori degli anni a venire possano scoprirla.”
La quarta stagione è iniziata con il 1968 ed ha raccontato i “swinging ’70” durante i quali i personaggi hanno cambiato partner professionalmente, personalmente e sessualmente. Il finale di stagione, ora considerabile finale di serie, ha portato la storia ad un determinato momento, che non spoilereremo, visto il quale Showtime ha pensato che il racconto fosse arrivato ad una degna conclusione e trovava quindi superfluo continuare con la storia.
Amata dai critici ma poco seguita dal pubblico
La verità è che, molto probabilmente, Showtime abbia sfruttato l’occasione per uscire in modo elegante da uno show che era certamente apprezzato, ma decisamente poco visto. Masters of Sex era seguito, nella quarta stagione, negli Stati Uniti, da una media di meno di 800.000 spettatori, considerando anche il Live + 3 (ossia il giorno di trasmissione e i tre successivi) mentre il suo lead-in, prima Ray Donovan e poi Shameless, con lo stesso parametro di misurazione totalizzava in media più di 2 milioni ogni settimana.
Masters of Sex è stato sviluppato da Michelle Ashford e liberamente ispirato alla biografia di Thomas Maier, dallo stesso nome. La serie ha guadagnato un certo numero di nomination agli Emmy per le sue prime tre stagioni, vincendo nella categoria guest actress per il ruolo di Allison Janney che aveva interpretato una casalinga sessualmente insoddisfatta, Margaret Scully.
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Fonte: Deadline