Titolo: Le cose belle che vorrei ricordare
Editore: Editrice Nord
Pagine: 256
Costo: 16,90€
Uscita: 06 Aprile 2017
Il nuovo romanzo di Mattia Bertoldi, le cose belle che vorrei ricordare, perché può bastare un solo sguardo per tutto quello che le parole non sanno dire.
Le cose belle che vorrei ricordare
Zoe ha 5 anni quando metà del suo mondo si appanna; una malattia rende cieco il suo occhio sinistro, trasformandolo in una specie di perla. Solo grazie all’affetto dei genitori, e soprattutto del padre, che le insegna a vivere in modo sereno e positivo, Zoe riesce a sentirsi non diversa ma «speciale»: la sua sensibilità le permette di vedere ciò che altri non vedono, le dà una marcia in più per combattere le battaglie della vita.
Zoe ha 21 anni quando la sua intera esistenza cambia: dopo la morte della madre, torna a casa, in quel paesino da cui era fuggita per inseguire il sogno di diventare pianista. Nulla sembra cambiato, ma tutto è diverso, perché suo padre – il suo energico, allegro, coraggioso padre – si è chiuso in un mutismo assoluto, il cuore indurito dal dolore e dalla solitudine.
Toccherà quindi a Zoe riaccendere in lui la speranza, senza sapere però che quella fiammella illuminerà un segreto destinato a cambiare la sua vita e quella dell’intero paese, riscrivendo le storie grandi e piccole che lo animano. Perché ci sono sempre cose belle che si vogliono ricordare. Basta cercarle e guardarle con occhi nuovi, occhi «di perla»…
Mattia Bertoldi
Mattia Bertoldi è nato nel 1986 a Lugano, ma è cresciuto a Vezia. Scrive, soprattutto sui treni. Collabora con diverse testate (tra cui il Corriere del Ticino) e lavora per l’ufficio stampa del Consiglio di Stato ticinese. Nel tempo libero fa il proiezionista per un piccolo cinema di quartiere e suona il pianoforte. Il suo primo romanzo, Ti sogno, California, è stato pubblicato da Booksalad.
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Fonte: Ufficio Stampa Editrice Nord