Gilmore Girls: A Year in the Life è stato messo da poco in onda da Netflix e ormai molti hanno sicuramente maratonato i quattro episodi di 90 minuti, oppure se li sono centellinati un po’ al giorno, e hanno cominciato a chiedersi cosa potrebbe venire dopo, se ci sarà un seguito a “quelle poche parole finali” pronunciate da Rory.
Amy Sherman-Palladino e Gilmore Girls
Molte sono le reazioni che stanno arrivando, anche alla showrunner Amy Sherman-Palladino, tra cui diverse contrastanti sull’apprezzamento o meno o sul fatto di chiudere la serie così, ma l’autrice di Gilmore Girls ha dichiarato, con una certa sicurezza, all’Hollywood Reporter che lei sente la storia come completa, almeno per ora:
“Avevamo un idea ben precisa in testa, volevamo far fare alla serie un determinato percorso, un viaggio molto preciso e abbiamo fatto quello che ci proponevamo di fare”
“Quindi, questo è lo show che volevamo fare”, continua. “E tutto il pensare che c’è ora se c’è di più, se c’è di più, se c’è più, questo deve essere fuori dal nostro universo, tra il pubblico. Ora abbiamo fatto questo e abbiamo portato a casa il risultato che ci aspettavamo, se poi accadrà qualcos’altro, allora si vede che doveva acccadere.”
Scott Patterson e Gilmore Girls
Scott Patterson, che interpreta Luke Danes nello show, invece cerca di dare qualche speranza in più ai fan: “Sarebbe bello farlo ogni anno. Magari ogni due anni potremmo fare una cosa “trimestrale”, in modo da fare più di quattro capitoli.”
Patterson aggiunge: “è ‘stato facile da fare. E ‘stato divertente. Posso anche dire che è stato davvero gratificante e alle persone abbiamo dato un senso di chiusura, anche se questa fosse l’ultima cosa che abbiamo fatto.”
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Fonte: Indiewire