Questa settimana è stata un fiorire di cancellazioni da parte di alcuni network cable o piattaforme digitali. Ci si sono messi, per l’esattezza, Netflix, Amazon e Showtime a tagliare chi un prodotto rookie, chi prodotti più maturi.
Partiamo da Netflix che non ha proprio posto la parola fine di già, ma ha annunciato che la prossima terza stagione di Bloodline sarà anche l’ultima. La vice presidente di Netflix con delega ai contenuti originali, Cindy Holland ha dichiarato: “La terza stagione di Bloodline sarà la stagione finale dello show. Todd A. Kessler, Daniel Zelman e Glenn Kessler (KZK) sono narratori riflessivi e visionari, che conducono un cast di prestigio, che include Kyle Chandler e Ben Mendelsohn, che hanno entrambi ottenuto due nomination agli Emmy per il loro ruolo nella serie. Non vediamo l’ora di assistere al climax che ci sarà in questa tornata finale nel 2017.”
Netflix ha inoltre ridotto il numero di episodi da 13 a 10 per la prossima stagione. Scherzando, Chandler aveva affermato, un paio di mesi fa, che i Rayburns avevano abbastanza segreti per andare avanti finché lui avesse avuto 92 anni. I produttori invece avevano in mente di portare avanti la serie per almeno 5 o 6 stagioni. Evidentemente avevano fatto i conti senza l’oste (digitale).
Cancellazioni diluite: Hand of God
Anche Hand of God (Amazon) avrà lo stesso destino di Bloodline: cancellazioni diluite nel tempo. Sempre che non arrivi qualche deus ex machina a modificare le cose, Hand of Gods vedrà la sua fine dopo la seconda stagione, rinnovata lo scorso dicembre e che andrà in onda nel 2017, in data ancora da stabilire.
“Stiamo concludendo la trama della seconda stagione, che debutta il prossimo anno, e siamo entusiasti di proporla ai nostri clienti.” Ha affermato un rappresentante di Amazon a TVLine.
Cancellazioni immediate: Roadies
Chi non avrà un ultima stagione davanti a se, ma deve confrontarsi con delle cancellazioni immediate è invece Roadies (Showtime). Il network ha infatti cancellato il programma con protagonisti Carla Gugino e Luke Wilson. Showtime aveva rimandato la decisione al termine della prima stagione, non essendo pienamente soddisfatta dei risultati di audience, ed ora la decisione è arrivata.
Cameron Crowe, creatore della serie, pare averla presa bene:
Ringrazio Showtime e J.J. Abrams per la possibilità di fare l’unica stagione di Roadies. Sono ancora in preda alle vertigini datemi dal lavorare con questo cast e troupe epici. Anche se si potrebbero raccontare mille altre storie, questa corsa si conclude con un racconto completo di dieci ore di musica e di amore. Come una canzone che si infila sotto la pelle, o un testo che continua a parlareci, speriamo che l’incantesimo di Roadies resti nell’aria. E ‘stata un’esperienza che ha cambiato la vita di tutti noi.
Tanto apprezzamento va agli attori e alla troupe, entrambe sensazionali, che hanno vissuto e respirato queste storie e personaggi con tutto il loro cuore. Siamo diventati una famiglia, un gruppo di persone innamorate della musica. Grazie anche ai musicisti che si sono calati perfettamente nel mondo della recitazione. E un grazie a tutte le persone di Bad Robot, a Winnie Holzman e ad ogni grande collaboratore. Un grande grazie a nostri fan che ci hanno seguito e hanno tifato per noi. Ci vedremo presto con un nuovo progetto … e molti degli stessi attori, ne sono sicuro.
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