Autore: Juan Esteban Constaín
Titolo: L’uomo che non fu giovedì
Editore: Fazi Editore
Pagine: 298
Costo: 16,50 euro
Uscita: 20 Ottobre
Titolo: L’uomo che non fu giovedì
Editore: Fazi Editore
Pagine: 298
Costo: 16,50 euro
Uscita: 20 Ottobre
L’uomo che non fu giovedì. Un irresistibile romanzo satirico sulla canonizzazione di uno degli scrittori inglesi più geniali di tutti i tempi: Gilbert K. Chesterton. Un giallo a sfondo religioso in cui compaiono Ratzinger e Bergoglio, insieme a Casanova, Lennon e McCartney; un esilarante romanzo umoristico; una dimostrazione che la Storia, con i suoi intrighi politici, religiosi e letterari, può essere riletta come una qualsiasi opera di finzione
L’uomo che non fu giovedì, presentazione
La storia raccontata in L’uomo che non fu giovedì, racconta dei fatti incredibili: poco prima delle dimissioni di Benedetto XVI, torna alla luce un vecchio processo per la canonizzazione di G.K. Chesterton, celebre scrittore e teologo inglese convertitosi al cattolicesimo dopo un travagliato percorso interiore. Il dossier riguardante il caso, conservato gelosamente per anni, ricompare nel polverone sollevato dalle lotte intestine, dai furti di documenti e dagli scandali che hanno assediato la Chiesa nel corso dell’ultimo decennio.
Essere un cristiano devoto va bene, ma diventare santo è tutt’altra cosa: quale segreto si cela dietro questa storia? Ebbene, i miracoli che dimostrerebbero la santità di Chesterton sono legati a uno strano episodio avvenuto nel 1929, anno in cui, per volere di Pio XI, lo scrittore prestò un importante servizio alla Chiesa, sul quale inspiegabilmente calò poi un velo di silenzio.
Il nostro narratore, un professore di Storia incaricato di indagare sulla vicenda, si mette subito al lavoro. Si accorgerà presto che molti sono i misteri sepolti dentro queste carte, e ancor più i nemici. Nel frattempo, si perderà nei meandri del passato, e noi ci perderemo con lui, affacciandoci sulle vite private dei più svariati personaggi: non solo Ratzinger e Bergoglio, ma anche John Lennon, Casanova, George Bernard Shaw e Mussolini, a dimostrazione che la Storia, con i suoi intrighi politici, religiosi e perfino letterari, è fatta per essere letta come una qualsiasi opera di finzione. Un intrigante giallo a sfondo religioso, omaggio all’eterno creatore di padre Brown, ma anche un esilarante romanzo umoristico, poliedrico e coltissimo
Juan Esteban Constaín
È nato nel 1979 a Popayán, in Colombia, da padre colombiano e madre italiana. A 37 anni è considerato un intellettuale di riferimento nel suo paese. È storico, professore universitario, ricercatore, giornalista per le colonne di «El Tiempo», musicista e scrittore. Poliglotta (parla sette lingue compreso l’italiano), ha tradotto dal greco e dal latino molti libri, tra i quali Il breviario della storia di Roma (città che ama molto) di Eutropio. Ha esordito nel 2004 con Los mártires, una raccolta di racconti. Nel 2007 ha pubblicato El naufragio del imperio e nel 2010 Calcio!, per il quale ha vinto il Premio Espartaco per i Romanzi storici alla Settimana Nera di Gijón.
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Fonte: Ufficio Stampa Fazi Editore