Al di là delle recensioni che rimproverano la mancanza di un cast vario, l’ultimo film di Tim Burton, Miss Peregrine: la casa dei ragazzi speciali ha avuto un grandissimo successo al botteghino, incassando 28.5 milioni di dollari. Sono scivolati rispettivamente al secondo e al terzo posto Deepwater Horizon, il disarter movie diretto da Peter Berg e Mark Walhberg e I Magnifici 7 di Antoine Fuqua per record di incassi.
Ma come spesso accade, dietro le quinte di un grande successo come sembra essere il nuovo lavoro di Tim Burton, regista amatissimo in tutto il mondo da molti anni a questa parte, si celano degli aneddoti simpatici.
Tim Burton e i cameo
Il mondo del cinema è costellato di esempi in cui il regista compare in un più o meno breve cameo nei suoi film. Pensiamo semplicemente ad Alfred Hitchcock o a Quentin Tarantino. Tra gli esempi che si possono riportare tuttavia Tim Burton non vi rientra affatto. Non è solito infatti comparire davanti alla sua stessa telecamera a differenza di molti altri suoi colleghi. Tuttavia nel finale del suo ultimo film Tim Burton compare, anche se per poco sullo schermo ed è una sorpresa alquanto singolare per uno spettatore e fan dei suoi film, affatto abituato a vederlo personalmente nei suoi film.
In un’intervista ha spiegato il reale motivo di questa sua brevissima comparsa:
“E’ successo per necessità, è accaduto alla fine. Non avevamo più soldi, non avevamo la troupe, non avevamo i permessi. Non è stata dunque una questione di vanità ma piuttosto di necessità”.
In seguito gli sono state chieste spiegazioni rigurado questa riluttanza di mostrarsi davanti alla telecamera da lui stesso diretta peraltro. La risposta è stata molto brillante:
“Non mi piace guardare me stesso, questa è una ragione”.
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Fonti: Empire, Cinemablend