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Vikings: intervista al creatore Michael Hirst sul futuro della serie

Un anticipazione: come sarà il rapporto di Ivar con Heahmund nella prossima stagione?

Lui e Ivar avranno un rapporto molto complicato e interessante, di sicuro. Heahmund (Jonathan Rhys Meyers) è un personaggio reale ed è stato uno di quelli che vennero chiamati vescovi guerrieri. Erano i precursori dei Cavalieri Templari. Erano vescovi o principi della Chiesa, ma andavano anche in chiesa. Vikings Heahmund è un personaggio interessante, una nuova figura che avesse la possibilità di resistere ai vichinghi. Siamo felici di avere Johnny in quel ruolo, perché questi personaggi sono cani sciolti. Sono un po’ impazziti. Se avete mai letto le storie dei Cavalieri Templari, si vede che erano completamente folli. Johnny sta interpretando il precursore di persone che combattono una guerra santa contro i pagani. Stiamo solo introducendo questo personaggio che è un po’ fuori dagli schemi, che è un cristiano cattolico totalmente devoto, ma che ha anche molte passioni. Ha una incredibile storyline nella quinta stagione, una storyline che lo porta prima in conflitto e poi in una relazione più profonda con Ivar. Sarà un rapporto straordinario quello che si svilupperà.

Hai avuto Meyers in mente quando hai scritto il personaggio?

No, non l’ho fatto. Quando scrivo i personaggi non ho mai immaginare un attore, perché penso che sia troppo limitante. In quei casi si inizia a scrivere pensando ai loro tic o ai modi in cui si comportano. Sono sempre aperto e provo a pensare al personaggio storico e all’essere umano. Johnny aveva partecipato a Radici (il remake, n.d.r.) e History è rimasta molto colpita da lui. Naturalmente lo conoscevo da The Tudors così quando History lo ha proposto, ho accettato al volo perché so quanto è convincente è sullo schermo. È pazzo, è meraviglioso ed è sopra le righe e sapevo che sarebbe stato un grande opposto per Ivar. Abbiamo questi grandi personaggi in Vikings. Abbiamo perso Ragnar che era un personaggio enorme da perdere, quindi abbiamo bisogno di mettere di nuovo alcuni grandi, grandi personaggi nello spettacolo.

Tutto questo, dove lascia Kattegat?

Kattegat è come il low-hanging fruit; è la stazione commerciale che è molto attraente per gli altri Vichinghi e altri re e così rimarrà. VIKINGSKattegat è stata realizzata inizialmente nel parcheggio sul retro dello studio in Irlanda, con tre strutture in legno. Ora è due acri di edifici. La vera Kattegat è cresciuta e sarà sempre in pericolo, i figli di Ragnar lotteranno sempre per questa città, perché è la vera casa spirituale della loro famiglia. Chi ne è il re o la regina possiede una parte enorme di eredità e lo spirito di Ragnar. Sto scrivendo ora la quinta stagione di Vikings e Kattegat è ancora in palio, le persone stanno ancora combattendo per dominarla. Kattegat è ancora importante per noi.

Che influenza ha avuto l’ordine di 20 episodi per voi nelle stagioni quattro e cinque?

Credo che tecnicamente parlando significa che devo fare più cliffhangers. Fare 20 episodi è stata una nuova sfida per me e per la produzione; ciò significa che per la prima volta stavamo girando per tutto l’inverno e l’Irlanda ha un clima temperato, ma è freddo e piove. La morte di Ragnar è stata girata in alcune delle condizioni peggiori che abbia mai visto su un set. Fare 20 anziché 10 episodi, mette una pressione enorme su di me, perché a volte sto lavorando con tre registi diversi su sei o otto script diversi contemporaneamente. Ma la storia ha il suo slancio e la troupe è fantastica. Sentiamo tutti che lo spettacolo è diventato sempre più grande e migliore e il pubblico è cresciuto. Ora siamo il nono più grande spettacolo nel mondo. Non si dovrebbe mai sentirsi sconfitti dalle sfide di fare tutti questi episodi aggiuntivi, si tratta di un privilegio in realtà.

Hai iniziato a pensare a un punto finale per Vikings?

So quale sarà il punto finale. Ero a New York la scorsa settimana per discutere la fine della serie con History e MGM, e penso che possiamo tranquillamente arrivare alla conclusione che ho sempre immaginato, e che sarà una grande sorpresa.

La fine arriverà con la quinta stagione o si andrà oltre?

No. Tutto quello che posso dire al momento è che sono partite le riprese della quinta stagione, ma certamente si andrà avanti fino alla sesta.

Vikings ritorna con la quinta stagione entro la fine dell’anno.

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Fonte: THR

About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

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