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Vanity Fair: al via le riprese e nuovi nomi dal cast della serie TV di ITV

Le riprese di Vanity Fair sono iniziate e altri nomi del cast vengono alla luca: dopo Olivia Cooke, Deadline svela i nomi di altri componenti del cast della serie tv di ITV e di Amazon, prodotta da Julia Stannard (Guerra e Pace), ovvero Suranne Jones e Michael Palin.

Il cast di Vanity Fair

Secondo quanto riportato, sono la ITV e gli Amazon Studios ad occuparsi dell’adattamento tv del celebre romanzo di William Makepeace Thackeray, Vanity Fair – La fiera della vanità (1848) diretto da James Strong (Liar, Broadchurch). Le sette puntate della serie vedranno come protagonista Olivia Cooke nel ruolo di Becky Sharp e Tom Bateman (Assassinio sull’Orient Express) nel panni del Capitano Radon Crawley. vanity fairLa new entry del cast, Suranne Jones (Doctor Foster), interpreterà Miss Pinkerton, assieme a Michael Palin nel ruolo di Thackeray, com’è possibile vedere nella foto.

Ad aggiungersi al cast vi sarà inoltre l’attore/musicista Jhonny Fynn (Genius) che interpreterà Dobbin; Matin Clunes (Doc Martin) nel ruolo di Sir Pitt Crawley; Frances de La Tour (Harry Potter) nel ruolo di Miss Matilda Crawley; Claudia Jessie (Line Of Duty) nel ruolo di Amelia Sedley, la confidente di Becky; Simon Russell Beale e Claire Skipper (Outnumbered) interpreteranno invece i genitori di Becky e David Flynn (School of Rock) il fratello Joss.

Ricordiamo che Suranne Jones sta attualmente apparendo nella seconda stagione della serie della BBC One Doctor Foster e prenderà parte al cast di Gentleman Jack l’anno prossimo, una serie di otto episodi, creata da Sally Wainwright (Happy Valleys) per la HBO e per la BBC One.

Vanity Fair: una storia che si presta all’adattamento sul piccolo schermo

Scritto da Gwyneth Hughes (Dark Angel, The Girl), l’adattamento televisivo di Vanity Fair è ambientato sullo sfondo delle guerre Napoleoniche, e segue Sharp nei suoi tentativi di scalare le altezze delle classi sociali inglesi. Il romanzo, da cui la serie è ispirata, costituisce un pilastro della letteratura inglese del XIX secolo; pubblicato in 20 puntate mensili tra il 1847 e il 1848, racconta le vite di diversi personaggi provenienti dalle classi sociali più disparate, fornendo uno spaccato realistico e privo di sentimentalismi, della quotidianità britannica dell’epoca.

vanity fairNell’evolversi di una trama complessa e ricca di personaggi si alternano storie di crudeltà, crimine, felicità, amore, oblio, riso, imbroglio, lotta e danza; il tutto sullo sfondo della corte di re Giorgio IV, passando per la battaglia di Waterloo.

Non è un caso se questa storia a puntate di cuori infranti e fortune dissipate si è prestata a numerosi adattamenti per lo schermo: ricordiamo la versione del 2004 con Reese Waterspoon nel panni di Becky e quella della BBC del 1998.

Damien Timmer, il direttore esecutivo della Mammoth Screen, il network britannico ITV, si occuperà della produzione di Vanity Fair assieme a Hughes, Strong e Tom Mullens. Victoria Fea sarà invece la produttrice esecutiva per la ITV. La riprese sono cominciate a Budapest, per poi spostarsi in diverse locations a Londra. Alla gestione dei diritti internazionali di distribuzione vi sono gli ITV Studios Global Entertainment.

Vanity Fair sarà disponibile sulla ITV e su Amazon il prossimo anno.

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Fonte: deadline

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