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Twin Peaks: David Lynch conferma la fine definitiva della serie

E’ passato poco meno di un anno dal finale di Twin Peaks che con il diciottesimo episodio di The Return (o, per meglio dire, parte) si è congedato dai fan con due domande: cosa significava? Ci sarà una prosecuzione?

Ogni dubbio a riguardo è stato spazzato via dallo stesso Lynch che, nel corso di un evento legato alla serie tenutosi un paio di giorni fa, ha confermato definitivamente che la parte 18 “è la fine di Twin Peaks.

Il moderatore dell’incontro vuole essere sicuro di aver sentito bene e chiede a Lynch:

Sapevi mentre lo scrivevi che era la fine?

“, risponde Lynch. “La fine l’avete già vista.”

Twin PeaksSubito dopo il regista di Velluto Blu spende solo buone parole per il protagonista della serie, Kyle MacLachlan, che afferma di non aver saputo niente fino all’ultimo circa i diversi ruoli che ha dovuto interpretare nella serie.

Per la parte finale di Twin Peaks, Lynch rivela che nello script finale ha tolto diverse cose che riguardavano MacLachlan. Inoltre afferma come sul set ci fosse molto riserbo sulla trama, ma il cast è stato capace di gestirla.

Laura Dern, che nella serie ha debuttato nel ruolo della fin lì misteriosa Diane, rivela come siano state necessarie solo due cose per vestire al meglio il personaggio:

Il piacere di dire continuamente ‘fuck’ e il mio desiderio di fumare sigarette.

L’incontro del trio Lynch-McLachlan-Dern è stata anche l’occasione per ricordare i membri del cast di Twin Peaks che sono scomparsi: Warren FrostCatherine Coulson, Michael Parks e Miguel Ferrer, l’interprete di Albert, l’assistente dell’ispettore Gordone Cole (“nell’universo di Twin Peaks, Cole è veramente molto triste in questo momento“, afferma Lynch).

Lynch si sofferma a parlare anche del ruolo interpretato da David Bowie in Fuoco cammina con me e riproposto in una strana versione in The Return:

Non è una teiera. E’ una macchina. La gente ci vede una teiera, ma non è nient’altro che una macchina. Comunque, chi vuole vedere una teiera va bene lo stesso.

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About Daniele Marseglia

Ricordo come se fosse oggi la prima volta che misi piede in una sala cinematografica. Era il 1993, film: Jurrasic Park. Da quel momento non ne sono più uscito. Il cinema è la mia droga.

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