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The Last Tycoon: possibile nuova serie Amzon con Matt Bomer

L’ultimo romanzo incompiuto di Francis Scott Fitzgerald, The Last Tycoon, potrebbe finalmente avere il suo lieto fine. last tycoonLa scorsa settimana, Amazon ha esaminato un pilot per un nuovo show basato sul libro. La possibile serie scritta e diretta da Billy Ray è uno dei due pilot, rivolti ad un pubblico adulto, in lizza per un ordine completo come serie.

Ambientato tra i teatri di posa di Hollywood, The Last Tycoon si svolge durante la Grande Depressione e la spaventosa ascesa nazista ed è la storia del carismatico capo dello studio Monroe Stahr (Matt Bomer), che sta cercando di mantenere il sistema attivo e funzionante. A supporto di Bomer, troveremo Lily Collins, Kelsey Grammer e Rosemarie DeWitt.

La dichiarazione di Bomer

“E ‘stato davvero un sogno che si avvera. E ‘sicuramente un bagno di umiltà per chiunque, credo, l’interpretare qualsiasi dei personaggi o il lavoro di Fitzgerald, ma è stato un vero onore essere invitato a interpretare questo ruolo, di sicuro.” Ha detto Bomer in un intervista con Vanity Fair Hollywood

Tycoon_0309.CR2VF: “Hai, durante la preparazione del personaggio, guardato la versione di The Last Tycoon con De Niro degli anni ’70?”

Bomer: “Si, l’ho fatto. Mi è piaciuto. Ci sono stati davvero grandi cose in quel film. Voglio dire, abbiamo a che fare con due delle mie icone preferite di Hollywood, Elia Kazan e Robert De Niro, oltre ai molti, molti altri cammei fantastici in quel film. L’ho guardato molto in anticipo, diversi mesi prima che iniziassimo a lavorare, per poter capire cosa mi sarebbe stato utile. “

VF: “Come è stato lavorare con Amazon? Cosa è cambiato da quando hai fatto il pilot di White Collar per USA Network molti anni fa?”

Bomer: “è stato completamente diverso. Mi è sembrato come il preparare una tesina per l’esame di metà semestre o per l’esame finale. Allo stesso tempo, c’è qualcosa di unico: il mezzo che usa Amazon, ossia internet. Con Internet siamo così interconnessi e le persone sono parte del processo produttivo, votando.”

Che però, giusto per dire la mia, è un po’ come coinvolgere il Popolo nel processo giudiziario e chiedergli di scegliere tra Gesù e Barabba.

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About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

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