Se avete già visto il trailer di Suburbicon, potete presumere sin dalle prime immagini che il nuovo film con Matt Damon e diretto da George Clooney sia una dark comedy. In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, l’ideatore di Monuments Man George Clooney ha dichiarato che a suo avviso si sono creati dei grandi fraintendimenti circa la natura di Suburbicon: “Lo hanno definito tutti una ‘commedia’, lo hanno fatto così tanto che ho paura che gli spettatori si sentano quasi costretti a vederci del divertimento”, ha dichiarato.
Un film dai toni comici ma non troppo
“Io credo che Suburbicon sia un film molto arrabbiato e dai toni dark, ed era proprio questo il nostro obiettivo. Ogni volta che sento dire ‘Certo, questa è proprio una black comedy!’, mi viene da rispondere ‘Si certo, qualche risata scappa, ma Suburbicon non è di certo nato come un film da ridere!'”, ha aggiunto Clooney.
La trama di Suburbicon
Ambientato negli anni Cinquanta, Suburbicon narra di un’invasione domestica perpetrata ai danni di Matt Damon, Julianne Moore e Noah Jupe: Oscar Isaac interpreta il ruolo dell’investigatore che si occupa del caso.
“E’ un film davvero, davvero dark. Sembra iniziare come un film della Disney, per poi mutare e assumere, mano a mano che ci si avvicina alla fine, dei toni drammatici, come se ci trovassimo davanti ad un trip da acidi”, ha dichiarato il regista.
Suburbicon, che debutterà al Festival del Cinema di Venezia prima dello screening a Toronto, arriverà sui grandi schermi il 27 ottobre.
La carriera di George Clooney
George Clooney è un attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e imprenditore statunitense.
Dopo una lunga gavetta, i riconoscimenti giunsero grazie al ruolo del pediatra Douglas “Doug” Ross nella serie televisiva E.R. – Medici in prima linea. Mentre lavorava in E.R., ha cominciato a ottenere i primi ruoli cinematografici da protagonista in film come Batman & Robin e Out of Sight.
Nel 2001, la fama di Clooney si è ampliata con l’uscita del suo più grande successo commerciale, Ocean’s Eleven. Nello stesso anno, ha esordito alla regia con il thriller biografico Confessioni di una mente pericolosa, seguito da Good Night and Good Luck, che gli è valso due nomination Premi Oscar nella sezione miglior regista e migliore sceneggiatura originale. Nel 2005 vince l’Oscar al miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nel film Syriana. Negli anni successivi ha ricevuto altre 3 nomination agli Oscar.
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Fonte: IndieWire