L’attuale seconda stagione di Shooter, la serie di USA Network, sarà composta da solo otto episodi invece che dai dieci previsti originariamente a causa di un infortunio all’attore Ryan Phillippe.
Shooter e l’infortunio a Phillippe
La causa di questa riduzione è l’incidente, avvenuto fuori dal set, alla star Ryan Phillippe, rottosi la gamba il 16 luglio. Proprio in quel periodo, si stava girando il nono episodio dei dieci della seconda stagione. La produzione è avanzata per poco senza Phillippe, per poi arrestarsi. Il canale USA Network, in accordo con le compagnie di produzione della serie, Paramount TV e Universal Cable Prods., ha infatti deciso non solo di mandare in onda gli episodi già girati, ma di utilizzare l’ottavo episodio come chiusura della seconda stagione.
« La nostra priorità è il ricovero di Ryan, e dopo aver parlato con i nostri partner di USA e di UCP, abbiamo deciso di concludere la seconda stagione con l’episodio 208 » affermano alla Paramount TV in una dichiarazione su Deadline.
Alcune fonti dicono che l’episodio 208 rappresenti il punto di chiusura naturale della storia, in grado di funzionare come finale di stagione e, anche se questo non era nei piani, i produttori, i network e gli studio sono soddisfatti del modo in cui la storia si concluderà.
« Domenica, sono stato vittima di un bizzarro incidente durante una gita familiare » twitta Phillippe il 17 luglio, « Mi sono rotto una gamba e ho avuto bisogno di un intervento chirurgico, ma mi farò ricoverare, sono in buone mani e tornerò presto in azione ».
Ciononostante, Phillippe è stato molto attivo nel promozione di Shooter sul social, twittando in tempo reale durante la première della seconda stagione il 18 luglio e lanciando un botta e risposta con i fan su Twitter.
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Fonte: Deadline