Home / News / Timothée Chalamet photoshoppato nei dipinti più famosi. Le immagini sono virali
Timothée Chalamet

Timothée Chalamet photoshoppato nei dipinti più famosi. Le immagini sono virali

Come diventerebbe un dipinto di Caravaggio e di John Singer Sargent se assumesse le sembianze di Timothée Chalamet? E’ quello che si è provato a chiedere colui o colei che si nasconde dietro l’account Instagram @CHALAMETINART, diventato virale in queste ultime settimane divertendosi a photoshoppare Chalamet in alcuni dei più famosi dipinti della storia dell’arte.

Timothée Chalamet photoshoppato nei dipinti più famosi

L’account ha postato la sua prima immagine il 1° luglio che ritrae il volto di Chalamet nel celebre quadro “L’urlo” di Edvard Munch. Fin da subito l’account ha raccolto migliaia di follower, quasi 10.000 nella prima settimana.

Gli altri dipinti in cui viene raffigurato il volto di Timothée Chalamet vanno dal “Fanciullo con canestro di frutta” di Caravaggio al ritratto di “George Gordon Byron” di Richard Westall fino al quadro “American Gothic” di Grant Wood.

Al di là di questo simpatico omaggio alla rivelazione di Chiamami col tuo nome, Timothée Chalamet è pronto a tornare sul grande schermo il 12 ottobre con il film Amazon Beautiful Boy, dove interpreterà un teenager con problemi di dipendenza da metanfetamine. Qualche giorno fa, inoltre, è uscita la notizia che Chalamet è in trattativa per il ruolo da protagonista nel remake di Dune (diviso in due parti) diretto da Denis Villeneuve.

Ma adesso vediamo una carrellata dei quadri che ritraggono Timothée Chalamet:

The Scream, 1893 by Edvard Munch #chalametinart

Un post condiviso da badly photoshopped timmy (@chalametinart) in data:

Seguite la pagina Facebook Thimothée Chalamet Italia

Per ogni notizia e aggiornamento sul mondo dello spettacolo, cinema, tv e libri, vi consigliamo di seguire la nostra pagina Facebook

Fonte: Indiewire

About Daniele Marseglia

Ricordo come se fosse oggi la prima volta che misi piede in una sala cinematografica. Era il 1993, film: Jurrasic Park. Da quel momento non ne sono più uscito. Il cinema è la mia droga.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *