The Man Who Killed Don Quixote sarà presentato a Cannes 2018

Il regista Terry Gilliam afferma di essere in dirittura d’arrivo con il suo agognato progetto The Man Who Killed Don Quixote. Sono trascorsi ormai diciassette anni da quando Gilliam ha tentato di realizzare per la prima volta questo lungometraggio ; sembrerebbe che ora, secondo le sue parole, il montaggio sia stato perfezionato, e che al completamento del film non manchi che l’aggiunta della colonna musicale. La produzione prevista per l’autunno dello scorso anno è stato poi posticipata a pochi giorni dall’inizio in quanto i produttori non furono in grado di ottenere i fondi necessari alla realizzazione, portando molti a credere che Gilliam avrebbe tentano ancora una volta di realizzare il suo Don Chisciotte. Il regista ha poi annunciato a marzo di quest’anno che la produzione era finalmente cominciata. La fine delle riprese di The Man Who Killed Don Quixote è avvenuta il 4 giugno di quest’anno.

Abbiamo quasi terminato il montaggio. Stiamo solo armeggiando ora come ora, immaginando alcune sporadiche modifiche qua e là, ma il risultato è già visibile. Abbiamo ancora mesi per lavorare sull’aggiunta di effetti visivi, sonori e sulla musica. Ma per quanto riguarda la storia, ormai è fatta, ed è sorprendentemente meravigliosa

Sembra che la maledizione sia stata revocata da The Man Who Killed Don Quixote, e che finalmente il film sia ad un passo dall’essere completato. Il regista ha infatti dichiarato che intende presentarlo in anteprima a Cannes 2018.

The Man Who Killed Don Quixote – Cast e trama

Gilliam aveva annunciato a Cannes 2016 la volontà di riprendere in mano il suo amato progetto, cominciando la produzione e nell’ottobre del 2016. Il regista aveva allora annunciato che il cast avrebbe incluso Michael Palin come protagonista che è stato poi rimpiazzato da Jonathan Pryce, Adam Driver e Olga Kurylenko. Il film racconta la storia di un regista esordiente (Driver) che decide di girare un film basato sul Don Chisciotte in un piccolo villaggio spagnolo. Anni dopo, ritornerà nel villaggio per scoprire gli effetti nefasti che la produzione del suo film ha avuto sul posto.

Ho sempre dei momenti di esitazione prima di gioire o di essere troppo ottimista per un lavoro che sto facendo. Preferisco mantenermi cinico e leggermente distaccato. Quando t’innamori di qualcosa, di un progetto,  è infatti doloroso constatare che non funziona come vorresti anche per gli altri. Ma chiunque abbia visto il film finora ha usato esattamente queste parole: ‘Ci siamo innamorati’. Vedremo se hanno ragione.

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Fonte: Indiewire