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Quentin Tarantino

I 9 progetti più insoliti ai quali ha partecipato Quentin Tarantino

Quando non si trova alla regia, Quentin Tarantino si sbizzarrisce con imprese cinematografiche a dir poco…eccentriche. Di solito, quando pensiamo a lui, ci vengono in mente i suoi classici, come Le iene, Pulp Fiction o il più recente Django Unchained. Ma che dire di It’s Pat, l’adattamento dello sketch di Saturday Night Live, oltraggiato dalla critica? O dell’action movie di Michael Bay The Rock? Da quando ha debuttato nel 1992, Tarantino ha lasciato le sue tracce un po’ ovunque, anche (e soprattutto) quando si tratta di lavori particolarmente bizzarri.

Il regista di Kill Bill si sta attualmente dedicando al suo nono progetto, che potrebbe essere il penultimo lavoro dietro alla macchina da presa, se le voci riguardo al suo possibile congedo cinematografico verranno confermate: stando a quello che si dice, infatti, Tarantino sta preparando un drama sugli omicidi relativi alla famiglia Manson, con Brad Pitt e Jennifer Lawrence come possibili interpreti. Ma mentre il mondo del cinema preferisce concentrarsi sul futuro del suo prossimo progetto, noi diamo un occhio al passato, proponendo una lista dei 9 film più stravaganti ai quali il regista ha partecipato.

Eddie Presley (Cameo)

Quentin TarantinoIl 1992 è ricordato come l’anno d’esordio di Quentin Tarantino, che con il film Le iene, presentato al Sundance Festival, si è subito aggiudicato un posto nell’Olimpo del cinema indie. All’epoca, però, Mr. Brown non era il suo unico personaggio di merito nelle sale cinematografiche: infatti, mentre stava lavorando alla produzione del suo primo lavoro, Tarantino si è preso una piccola pausa per un cameo in Eddie Presley di Jeff Burr, conosciuto in particolare per i sequel degli horror Il patrigno II e Non aprite quella porta – Parte 3, oltre che per il progetto in questione con protagonista Duane Whitaker nei panni di un folle imitatore di Elvis. Accanto alla star de La casa, Bruce Campbell, Tarantino ha interpretato un assistente dell’ospedale psichiatrico alle prese con Eddie, interpretato da Whitaker – che lo stesso regista avrebbe ingaggiato tre anni dopo per interpretare Maynard in Pulp Fiction. La loro collaborazione sarebbe poi continuata nel 1999 con Dal tramonto all’alba 2 – Texas, sangue e denaro, film co-sceneggiato e interpretato da Whitaker e prodotto a livello esecutivo da Tarantino.

It’s Pat (Sceneggiatura non accreditata)

Pat Riley, il disadattato protagonista androgino del Saturday Night Live creato da Julia Sweeney, è stato ripreso e sviluppato – non si sa bene come – per un lungometraggio dal titolo It’s Pat. Il film si è rivelato un vero e proprio buco nell’acqua alla sua uscita nel 1994, tanto che non è riuscito neanche a sfiorare la somma di un milione di dollari al botteghino, nonostante il budget di otto milioni spesi per la sua realizzazione. In seguito al successo de Le iene, Quentin Tarantino ha trascorso diversi anni lavorando ai copioni di Una vita al massimo, Assasini nati – Natural Born Killers e Pulp Fiction, per cui nessuno si sarebbe aspettato di vederlo coinvolto in lavori così terribili come It’s Pat. Sweeney ha preparato la sceneggiatura del film con alla collaborazione di Jim Emerson e Stephen Hibbert, successivamente arruolato da Tarantino per il ruolo di Gimp in Pulp Fiction. In un’intervista rilasciata a Playboy nel 1994, il regista aveva spiegato che era stato l’amore per il lato più riprovevole, odioso di Pat a convincerlo ad accettare il lavoro. Per fortuna, It’s Pat non è mai risultato tra i suoi crediti cinematografici ufficiali!

Il tuo amico nel mio letto (Cameo)

Proprio un anno prima che Pulp Fiction investisse con tutta la sua potenza il Festival di Cannes, Quentin Tarantino si era presentato alla celebre kermesse cinematografica francese in una piccola ma memorabile parte nella comedy-drama di Rory Kelly Il tuo amico nel mio letto. Il film, proiettato in anteprima mondiale nella sezione “Un certain Regard”, prevedeva una scena con Tarantino e Todd Field, il regista di Little Children, in cui il primo metteva in risalto l’omoerotico sottotesto di Top Gun. La presa di mira della cultura pop è un elemento ricorrente negli screenplay di Tarantino, per cui vederlo analizzare in prima persona Tom Cruise e Tony Scott è stato sicuramente uno dei momenti più esilaranti nella sua carriera d’attore.

Mister Destiny (Attore)

Se Il tuo amico nel mio letto rappresenta una delle migliori performance cinematografiche di Tarantino, di sicuro Mister Destiny rappresenta, al contrario, una delle peggiori. Correva l’anno 1994, lo stesso anno in cui il regista si trovava in cima alle classifiche mondiali con il suo Pulp Fiction… Diciamo che apparire al cinema nelle vesti di giocatore d’azzardo uno chiamato Johnny Destiny non sarebbe servito in quel preciso momento della sua carriera, tanto che (per fortuna!) nessuno se ne ricorda. Tarantino faceva una comparsata all’inizio del film, sfoderando un accento del sud così assurdo, che sembra quasi impossibile che il regista Jack Baran non abbia deciso di tagliarla. Non sarebbe, quindi, illegittimo sostenere che Tarantino propone le migliori performance quando non si allontana troppo dal suo stesso personaggio, recitando “al naturale”. Vederlo sforzarsi, come è successo in Mister Destiny, non potrebbe essere più frustante!

The Rock (Sceneggiatura non accreditata)

Quentin TarantinoThe Rock era soltanto il secondo lavoro di Michael Bay e, proprio quando stava per avere inizio la produzione del film, la sceneggiatura è finita nelle mani di due talentuosi registi: infatti, non solo Aaron Sorkin è stato coinvolto nella redazione dello script in fase di sviluppo, ma anche Tarantino. Il film era interpretato da Nicolas Cage e Sean Connery nei rispettivi panni di un farmacista dell’FBI e di un pilota della Special Air Service pregiudicato, uniti per fermare i Marines americani dal lancio di missili contenenti gas nervino su San Francisco. The Rock seguiva un po’ le tracce di Allarme rosso di Tony Scott, per cui anche il copione di quest’ultimo finì sotto la supervisione di Tarantino.

God Said Ha! (Produttore)

Quattro anni dopo aver collaborato con Julia Sweeney per il suo It’s Pat, il nostro Quentin Tarantino si ricongiunge a lei nel 1998 per God Said Ha!: il lungometraggio consisteva, in particolare, in 85 minuti di monologo, in cui Sweeney dava libero sfogo ad alcuni ricordi, dalla diagnosi di linfoma che ha coinvolto il fratello, alla sua personale esperienza con il cancro. Il film era stato trasmesso in anteprima al SXSW, ricevendo critiche positive.

Daltry Calhoun, un golfista al verde (Produttore)

In seguito all’uscita di Kill Bill, Quentin Tarantino ha trascorso molto tempo servendo da produttore per diversi film, tra i quali ricordiamo My Name is Modesty di Scott Spiegel e Hostel di Eli Roth. In questo periodo, però, tra i suoi crediti relativi alla produzione non possiamo non citare Daltry Calhoun, un golfista al verde, protagonista Johnny Knoxville (co-creatore e star principale della serie televisiva di MTV Jackass), che ha riscosso solamente 12.551 dollari al botteghino, cifra che risulta ancora più infima, se considerate che i costi di produzione del film raggiungevano la somma di tre milioni di dollari! Il coinvolgimento di Tarantino ha portato la Miramax Films a diventare il distributore ufficiale del film, che ha di sicuro rappresentato una perdita per tutti quelli implicati nella sua produzione.

I Muppet e il Mago di Oz (Cameo)

Quentin TarantinoGeneralmente, non vi verrebbe di certo in mente di associare Tarantino ai Muppet, né vi aspettereste di vedere il violentissimo regista in un film per bambini… E invece, eccoci qui con I Muppet e il Mago di Oz. Coinvolgendo Ashanti nel ruolo di Dorothy e Queen Latifah in quello di zia Em, l’adattamento di L. Frank Baum prevedeva anche la partecipazione di Tarantino per insegnare a Kermit la Rana alcuni metodi molto violenti per sconfiggere la malvagia Strega dell’Ovest. Possiamo dire che il regista di Kill Bill si calava perfettamente nelle vesti di questo personaggio – forse Kermit avrebbe potuto approfittare della celeberrima “esplosione del cuore con cinque colpi delle dita” –, ma la sua comparsa in un film del genere resta comunque una sorpresa. Il cameo di Tarantino, però, è stato tagliato dalla versione de I Muppet e il Mago di Oz distribuita nelle sale, quindi, se non volete perdervelo, guardatevelo nella sua versione integrale.

Tutto può accadere a Broadway (Cameo)

Peter Bogdanovich non aveva più diretto alcun progetto cinematografico per quasi quindici anni, fino a quando l’ensemble di Tutto può accadere a Broadway ha debuttato nell’agosto 2015: pertanto, non ci stupiamo se il suo clamoroso ritorno nelle sale è stato accompagnato dalle più grandi star di oggi. Il film è stato presentato da Noah Baumbach e Wes Anderson, coinvolti come produttori esecutivi, mentre Quentin Tarantino è comparso durante una delle scene finali come ciliegina sulla torta. Sfortunatamente, però, il regista di Django Unchained ha rovinato con la sua performance una delle migliori gag cinematografiche di sempre, dimostrando come Bogdanovich abbia sostanzialmente fregato alcune idee a Ernst Lubitsch nel suo ultimo lavoro Fra le tue braccia. A chi spetta, insomma, l’ultima parola?

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Fonte: IndieWire

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