Forse, a memoria, si tratta di una cosa più un’unica che rara quando si parla di serie Netflix. The Get Down, andata in onda divisa in due parti, non vedrà la luce di una seconda stagione. La serie tv ideata e prodotta da Baz Luhrmann riceve così la triste sentenza che fino ad oggi pensavamo fosse riservata solo alle serie trasmesse dai canali televisivi tradizionali. Invece anche il colosso on demand di Reed Hastings ha deciso per la prima volta di tagliare una serie originale dal boquet dopo una sola stagione.
The Get Down: tagliata per costi elevati o c’è dell’altro?
Se in molti additeranno come causa della soppressione l’elevato budget produttivo (è la serie più costosa di Netflix), molti altri pensano che The Get Down si è giocata il rinnovo per lo scarso appeal trasmesso sul pubblico americano. Netflix raramente rilascia i dati relativi agli “ascolti” delle serie originali ma quando lo ha fatto non ha mai inserito nel comunicato la serie di Baz Luhrmann che, in un post apparso sulla sua pagina Facebook, ha dichiarato di essere dispiaciuto della chiusura di The Get Down ma che comunque non avrebbe potuto occuparsi di un’eventuale seconda stagione in quanto impegnato sul set del suo nuovo film. Già la seconda parte della prima stagione, disponibile nel catalogo dal 7 aprile, Luhrmann si era allontanato dalla serie. Se la qualità era rimasta pressoché invariata, la serie aveva comunque perso quel tocco visionario e affascinante che il regista di Moulin Rouge! e Il Grande Gatsby aveva saputo dare agli episodi della prima parte.
Netflix crea così un precedente che non farà certo piacere neanche ad altre serie originali. D’altronde il servizio streaming on demand è cresciuto leggermente al di sotto degli obiettivi prefissati, anche se ad aprile ha superato il traguardo dei 100 milioni di abbonati in tutto il mondo. Forse è arrivato il momento anche per Netflix di rientrare nei costi di produzione prima di ritoccare al rialzo il prezzo degli abbonamenti davvero vantaggioso.
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Fonte: Indiewire