Home / News / La ragazza di Cracovia: un libro che celebra il coraggio della memoria
la ragazza di Cracovia

La ragazza di Cracovia: un libro che celebra il coraggio della memoria

 la ragazza di CracoviaAutore: Alex Rosenberg
Titolo: La ragazza di Cracovia
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 420
Costo: 19,90 Euro
Uscita: 24 Gennaio 2017

Ispirato a persone realmente esistite, La Ragazza di Cracovia, è stato un bestseller in USA. Ambientato nel cuore dell’Europa nei momenti più terribili dell’olocausto, celebra l’importanza e il coraggio della memoria.

La ragazza di Cracovia, presentazione

la ragazza di CracoviaRita Feuerstahl ha solo vent’anni quando, nel 1935, si iscrive alla Facoltà di Legge di Cracovia, vuole la libertà, vuole l’amore, non presta attenzione ai venti di guerra che soffiano in tutta Europa. Sarà la Storia a trascinarla nel suo turbine.

Rita dovrà adattarsi in fretta: fugge da una fabbrica dove gli ebrei sono costretti ai lavori forzati, adotta una falsa identità, entra sotto copertura nel cuore della Germania nazista, in possesso di un segreto che potrebbe mettere a repentaglio molte vite oltre la sua, oppure cambiare le sorti del conflitto.

Nella storia di Rita, una donna coraggiosa mossa dall’istinto di sopravvivenza e dalla ricerca di un figlio che teme di aver perduto per sempre, rivivono le sorti di tante persone comuni, eroi per caso che la Storia non ricorda ma che nell’anonimato e nel dolore hanno fatto la Storia.

Alex Rosenberg

Alex Rosenberg filosofo americano, insegna alla Duke University, in North Carolina, dove è titolare della cattedra di filosofia istituita da R. Taylor Cole.

È autore di numerosi libri, tra cui The Atheist’s Guide to RealityLa ragazza di Cracovia segna il suo esordio nella narrativa e si basa sulle esperienze reali di persone vissute negli anni Trenta e durante la II Guerra Mondiale.

Per ogni notizia e aggiornamento sul mondo dello spettacolo, cinema, tv e libri, vi consigliamo di seguire la nostra pagina Facebook

Fonte: Ufficio Stampa Sperling & Kupfer

About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *