Happy End, sua ultima fatica presentata in Concorso all’ultimo Festival di Cannes, non ha riscosso i consensi del sui lavori precedenti. Il regista austriaco Michael Haneke accantona così per un po’ i progetti per il grande schermo buttandosi a capofitto sulla prima serie da lui creata, Kelvin’s Book. Saranno 10 episodi prodotti da FremantleMedia’s UFA Fiction che svilupperà la serie insieme al regista di Funny Games.
Michael Haneke alle prese con una serie tv distopica
La serie sarà ambientata in un mondo distopico e racconterà le avventurose storie di un gruppo di giovani in un futuro non molto distante dai nostri tempi. Costretti a compiere un atterraggio di emergenza al di fuori del loro Paese, scopriranno che tutto ciò di cui erano a conoscenza della loro patria è una gigantesca bugia.
Nico Hoffman, amministratore delegato UFA, in una dichiarazione ha detto come “ai giorni nostri non esista nessun regista capace di ispirarmi e commuovermi più di Michael Haneke. Kelvin’s Book è una storia straordinaria, ricca di spunti, molto ambiziosa e appassionante. Per i temi così attuali che affronta, non c’è periodo migliore di questo per realizzarla.”
Michael Haneke non vede l’ora di buttarsi in questo progetto e ha dichiarato le seguente parole:
“Dopo dieci film per la tv e dodici pellicole per il cinema, volevo per una volta raccontare una storia un po’ più lunga del solito.”
Michael Haneke con il film La pianista vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2001. Nel 2005, sempre a Cannes, vinse il premio come Miglior Regia per Niente da nascondere. Quattro anni dopo, nel 2009, si aggiudicò la Palma d’Oro per Il nastro bianco. Bissa il successo nel 2012 con lo straordinario Amour, con il quale si aggiudicò anche l’Oscar per Miglior Film Straniero.
Fonte: Indiewire
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