Prosegue la quarantena, e continua il nostro viaggio nei meandri dello streaming. Stare in casa ci obbliga a rimodulare tempi, spazi e abitudini, comprese quelle sportive. In mancanza di spazi all’aperto, e nella necessità di tenerci in forma, vi consigliamo i 5 film sportivi da recuperare in streaming che possono allietare le vostre ore casalinghe. Con il vivissimo consiglio di emulare solo alcuni di questi personaggi (e capirete presto perché…), vi forniamo la nostra personale classifica delle pellicole a tema sportivo. Li avete visti tutti? Che ne pensate?
Toro scatenato
Tra le migliori opere di Martin Scorsese, questo film del 1980 rappresentò per il regista una sorta di rinascita artistica e personale, essendo stato realizzato in uno dei momenti più bui della sua vita. La storia, fatta di violenze e malavita, successi e rovinose cadute, è quella del pugile italo-americano Jake LaMotta, campione del mondo dei pesi medie nel 1949. Scorsese narra lo sport a modo suo, muovendosi tra la lirica dei ralenti e la fedeltà storica di un personaggio costruito affiancando veramente l’ex pugile. La vita di LaMotta, tra alti e bassi, è Scorsese allo stato puro: un film molto duro, in grado di ammaliarci con la poesia di una violenza che pare essere quasi un grido esistenzialista, atto poetico dell’esserci, oltre che dell’essere. Superlativa la prova di De Niro. Magistrale la sceneggiatura di Paul Schrader.
Disponibile su: Sky
Invictus
Nel 2009 Clint Eastwood realizza un film basato sulla biografia di uno dei giganti del XX secolo, Nelson Mandela. Se Eastwood ha dimostrato, soprattutto negli ultimi anni della sua carriera registica, di essere particolarmente attento alle storie eroiche basate su eventi realmente accaduti, allora la storia di Mandela – e quindi questo film – offre un’imperdibile occasione di riflettere sul valore simbolico, e quindi politico, dello sport. In particolare del rugby, che nel Sudafrica degli anni 90 era sinonimo di “bianco”. La storia narra le vicende degli Springboks, la nazionale sudafricana che nel 1995 si trovò a giocare la coppa del mondo in casa. E che, nel suo inseguimento all’ambita coppa, venne sostenuta e incoraggiata proprio dal presidente che per tutta la vita era stato sinonimo di “nero”. Le grandi storie, a volte, si costruiscono anche con uno sport che finisce per essere un gioco serissimo. Politico. Comunitario. Nazionale. Quindi Eastwoodiano.
Disponibile su: Amazon Prime Video
Cool runnings – Quattro sottozero
Divertente commedia firmata da Jon Turteltaub nel 1993, questo film narra con leggerezza ma con la giusta, commossa enfasi le avventure della nazionale giamaicana di bob, nata quasi per caso da atleti di altre discipline e imprevedibilmente giunta a partecipare ai giochi olimpici invernali da Calgary del 1988. Il film di Turteltaub non ha pretese autoriali, né di genere. Tuttavia lo sguardo commosso e divertito del regista non può che prendere il sopravvento sulla stessa narrazione, che ha molto da dire non solo sulla vicenda sportiva, ma sull’importanza fondamentale della tenacia e della dedizione alla causa. Il bob diventa metafora di affermazione sportiva, ma anche parabola dell’(apparentemente) impossibile. A volte, sembrano suggerirci i protagonisti, è facile anche che un cammello passi per la cruna di un ago. Poco importa che la gara venga portata a termine.
Disponibile su: Disney+
Rocky
Il primo film di una saga ormai storica – e probabilmente stanca – entra di diritto nel novero delle migliori opere sportive di ogni tempo. Rocky, firmato da John Avildsen nel 1977, lancia sul grande schermo l’icona di Sylvester Stallone e coniuga tutti i topoi del racconto cinematografico statunitense: l’ambizione, l’affermazione, la fortuna (che aiuta invariabilmente gli audaci) l’eroismo quotidiano. Rocky, pugile di umilissime origini, è un eroe modernissimo e romantico: forse destinato a soccombere, ma pronto a sfoderare quella caparbietà che è la sua vera arma vincente, anche nelle difficoltà. Il film, enorme successo di critica e di pubblico, venne scritto dallo stesso Stallone che trasse ispirazione da un vero incontro: quello tra il leggendario Muhammad Alì e il semi-sconosciuto Chuck Wepner nel 1975. Per Wepner, come per Rocky, incassare era sinonimo di un intero stile di vita.
Disponibile su: Sky
Free solo
Chiudiamo la nostra rassegna con un documentario datato 2018 firmato da Jimmy Chin e Elizabeth Chai Vasarhelyi. Opera mozzafiato, verticale, estrema e coraggiosissima, Free solo narra la storia di Alex Honnold, arrampicatore statunitense che il 3 giugno del 2017 è riuscito nell’impresa di scalare la parete di El Capitain nel parco nazionale di Yosemite. Personaggio eclettico come pochi, Honnold è riuscito a raggiungere l’ambita vetta in free solo, appunto, una specialità dell’arrampicata che non prevede l’ausilio di corde di sicurezza. Il film va ben oltre il dipinto estremo di un miracolo sportivo, e introduce lo spettatore a un’intera concezione della vita, dei rapporti umani, della relazione tra essere umano e natura. Free solo, oltre a regalare scorci di estrema e poetica suggestione, è inoltre un documentario che si è rivelato arduo anche in fase di realizzazione. E che, siamo certi, vi creerà più di qualche senso di vertigine.
Disponibile su: Disney+
Con la quarantena causata dal Covid-19, noi animali da teleschermo siamo più che mai costretti al semi-immobilismo. Ecco una ghiotta occasione per riscoprire nei canali streaming 5 film sportivi da recuperare. Nella speranza, un giorno, di poter replicare (quasi) tutte le avventure dei nostri beniamini colti sul grande schermo.
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