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Oliver Stone

Guantanamo: la serie di Oliver Stone presa da Showtime (e Sky?)

Quasi due mesi fa vi avevamo iniziato a parlare del nuovo progetto di Oliver Stone, questa serie sul campo di prigionia di Guantanamo, che all’epoca era ancora senza network, ma veniva realizzata dalla Westein Co. (una delle più influenti case di produzione negli USA). Ora il network è arrivato e si tratta di Showtime, che ha ordinato la prima stagione da 10 episodi. Cosa comporta questo per il pubblico italiano? Molti prodotti Showtime (come quelli HBO) hanno una via privilegiata su Sky Atlantic HD, quindi, è probabile, che questo nuovo progetto di Stone atterri su Sky.

L’altra notizia è che lo stesso Stone dirigerà il pilot della serie che avrà una durata di due ore.

Guantanamo, la serie

Creata da Daniel Voll (The Unit), che dirigerà il progetto accanto a Oliver Stone, Guantanamo si concentrerà, come suggerisce d’altronde il titolo, sulla vita dei detenuti, degli avvocati e di tutti quelli che hanno a che fare con la famigerata prigione. Ad occuparsi della produzione sarà Alexandra Milchan (The Wolf of Wall Street) assieme alla Weinstein Television.

guantanamo oliver stoneIl campo di prigionia di Guantanamo è una struttura detentiva statunitense di massima sicurezza interna alla base navale di Guantanamo, sull’isola di Cuba, aperta sotto l’amministrazione Bush in seguito agli attentati dell’11 settembre, e finalizzata alla detenzione dei prigionieri catturati in Afghanistan e ritenuti coinvolti in attività terroristiche. L’organizzazione dei diritti umani aveva condannato i trattamenti riservati ai 780 detenuti del campo, che includevano anche varie forme di tortura. Nel 2009, Obama firmò l’ordine di chiusura del carcere, che avrebbe dovuto essere smantellato entro l’anno, chiusura tuttavia irrealizzata, anche a seguito del voto contrario dell’opposizione. Al giorno d’oggi, il campo di Guantanamo rimane aperto e accoglie 41 prigionieri.

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About Andrea Sartor

Cresciuto a pane (ok, anche qualche merendina tipo girella o tegolino... you know what I mean... ) e telefilm stupidi degli anni 80 e 90, il mondo gli cambia con Milch, Weiner, Gilligan, Moffat, Sorkin, Simon e Winter. Ha pianto davanti agli uffici dell'HBO. Sogno nel cassetto: pilotare un Viper biposto con Kara Starbuck Thrace e uscire con Number Six (una a caso, naturalmente). Nutre un profondo rispetto per i ragazzi e le ragazze che lavorano duramente per preparare gli impagabili sottotitoli. Grazie ragazzi, siete splendidi

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