In occasione dell’uscita in sala di Charley Thompson, in questa breve rassegna, Cinema a cavallo, vi proponiamo una serie di film che chi ama i cavalli sarà in grado di apprezzare, nei quali i cavalli vengono rappresentati come protagonisti o co-protagonisti in modo particolarmente raffinato ed emozionante.
Cinema a cavallo: 10 imperdibili film
6) Hidalgo – Oceano di fuoco di Joe Johnston (2004)
Siamo nel 1897. Frank Hopkins è famoso per aver vinto diverse gare in America con il suo mustang Hidalgo, che porta il titolo di cavallo più veloce in occidente. Il binomio viene invitato a partecipare ad una corsa che si tiene da secoli in Arabia, l’Oceano di fuoco, nome dovuto al lungo percorso che i cavalieri devono compiere nell’aridità estrema del deserto. Poiché sarebbe il primo cavallo occidentale a competere in mezzo a esemplari di razza araba pura, per i partecipanti autoctoni la partecipazione di un concorrente occidentale è vista come un oltraggio e una minaccia. Pertanto, cercheranno di ostacolare in ogni modo la possibile vittoria di Hopkins e del suo Hidalgo. Si tratta del racconto di un binomio che si mette a dura prova contro ostilità sconosciute in un paese straniero. Il film è avvincente, può a tratti tenere col fiato sospeso e riesce anche a far sorridere, con un finale che non strappa grandi lacrime ma che pur sempre emoziona.
7) Spirit – Cavallo selvaggio di Kelly Asburye Lorna Cook (2002)
Poiché è giusto consigliare qualcosa anche ai più piccini…! Questo cartone animato è stato presentato alla 55a edizione del Festival di Cannes e si è aggiudicato l’Oscar come miglior film d’animazione. Si tratta di un’ottimo lavoro in grado di coinvolgere grandi e piccini con una storia piena di azione e sentimenti. Spirit è un mustang che viene catturato da dei soldati che cercano invano di domarlo. Egli fortunatamente stringe amicizia con un nativo americano, Piccolo Fiume, che lo aiuterà a scappare. Tra le loro peripezie c’è anche l’incontro con Pioggia, la giumenta di Piccolo Fiume. I due cavalli, come è giusto che sia, si innamorano e nonostante le difficoltà che si parano davanti a loro a causa di uomini malvagi guidati dal colonnello, i due riusciranno ad ottenere la tanto aspettata libertà. Un cartone animato ben realizzato, che spiega ai bambini quanto i cavalli siano animali sensibili e in grado di provare sentimenti e che non lascia delusi i più grandi.
8) L’uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford (1998)
Torna di nuovo in questa rassegna il nome di Robert Redford, qui nei panni di regista e interprete, che rimane uno dei titoli più famosi quando si parla di film sui cavalli. Tratto dal romanzo di Nicholas Evans The Horse Whisperer, il film inizia con un tragico incidente durante una passeggiata invernale che vede coinvolte due ragazzine con i rispettivi cavalli. Una delle due perde la vita assieme al suo cavallo, mentre gli altri due rimangono feriti gravemente. Il trauma e la forzata lontananza dall’equitazione fanno sprofondare la ragazza nella depressione mentre il cavallo diventa inavvicinabile e aggressivo, una situazione che spinge la madre Grace a chiamare il cowboy e “sussurratore” Tom Booker. Dopo l’iniziale reticenza, Tom accetta e s’impegna a riabituare il cavallo al contatto umano e a riavvicinare la ragazza al suo compagno. Da un inizio straziante tanto quanto (purtroppo) non inverosimile Robert Redford dirige un film toccante che racconta la ripresa di un binomio da un grosso trauma. Drammatico ma anche positivo e commovente.
9) Una corsa sul prato di Bryan Forbes (1978)
Sarah è un’adolescente rimasta orfana cui viene regalato Arizona Pie, figlio del cavallo della zia. I due vengono notati dallo scorbutico allenatore Johnson, interpretato da Antony Hopkins, che la invita a far parte della sua severa scuola. In seguito le verrà offerta l’occasione di partecipare alle Olimpiadi, dove il binomio si farà valere nonostante gli imprevisti e le difficoltà. Nonostante la linearità un po’ tanto semplice della trama, il film è gradevole, soprattutto per chi conosce l’ambiente dei concorsi, perché la passione per i cavalli è come una malattia dalla quale non si può più guarire: e poi, chi non vorrebbe un motivatore come Antony Hopkins?
10) L’ultimo treno da Vienna di Arthur Hiller (1963)
Concludiamo la rassegna Cinema a cavallo con L’ultimo treno da Vienna. Nella primavera del 1945 Vienna è sotto i bombardamenti e le truppe alleate si stanno avvicinando e il colonnello Alois Podhajsky (Robert Taylor) è preoccupato per gli stalloni della Scuola Spagnola di Equitazione. Trasgredendo agli ordini, egli porta in salvo gli stalloni e organizza un’esibizione per mostrare agli alleati la bellezza dell’arte equestre agli occhi dei soldati. Per chi non conoscesse la Scuola Spagnola di Equitazione di Vienna, il film di Arthur Hiller ce la mostra in tutta la sua magnificenza e grazia. Per chi la conosce già, non può che essere un’ottima occasione per guardare la bellezza dell’arte equestre coltivata nella famosa Scuola.
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